Il gruppo Ferrero ha acquisito ufficialmente il business dei biscotti, degli snack alla frutta, dei gelati e delle crostate da Kellogg’s Company. L’operazione vale 1,3 miliardi di dollari (1,16 miliardi di euro) e rafforza ancora di più il gigante di Alba sul mercato americano, dopo l’acquisizione del ramo dolciario di Nestlé negli USA. Anche in questo caso, Ferrero ha incamerato business capaci di generare un fatturato di circa 900 milioni di dollari nel 2018. Grazie all’acquisizione Ferrero “acquisirà un forte portafoglio di marchi – recita una nota del gruppo – molto amati negli Stati Uniti nella categoria dei biscotti”. Tra questi i biscotti Keebler, i biscotti top selling nel consumo on the go Famous Amos, i biscotti premium per famiglie Mother’s e i biscotti senza zucchero Murray. Nel pacchetto sono entrati anche gli snack alla frutta Kellogg’s, insieme ai coni gelato e alle crostate a brand Keebler.
FERRERO RAFFORZA IL BUSINESS NEGLI STATI UNITI
Si tratta della finalizzazione di un’operazione strategica, in preparazione da alcuni mesi, che da un lato rafforza la consistenza dei business negli Stati Uniti da parte di Ferrero e dall’altra permette al gruppo dolciario italiano di entrare in nuove categorie di prodotti strategici, come la famiglia dei biscotti, degli snack alla frutta e dei gelati. “Il business di Kellogg’s dei biscotti, degli snack alla frutta, dei gelati e delle crostate rappresentano un’eccellente soluzione strategica per Ferrero – commenta Giovanni Ferrero, presidente esecutivo del gruppo – perché consentono di continuare ad aumentare la nostra presenza complessiva e l’offerta di prodotti nel mercato nordamericano”.
DIVERSIFICARE E FAR CRESCERE I MARCHI
Con l’operazione Ferrero acquisisce anche i sei stabilimenti di produzione di proprietà del Gruppo Kellogg’s (Allyn, Washington, Augusta, Georgia, Florence e Louisville in Kentucky, due stabilimenti a Chicago in Illinois e un impianto di produzione in affitto a Baltimora, nel Maryland). La multinazionale del dolciario ora punta, come sottolinea lo stesso Giovanni Ferrero, “a far crescere i marchi, come abbiamo fatto attraverso le acquisizioni di successo di Fannie May, Ferrara Candy Company e l’ex business dolciario statunitense di Nestlé”. Un’occasione, aggiunge il CEO Lapo Civiletti, “per diversificare in modo significativo il nostro portafoglio e sfruttare le nuove entusiasmanti opportunità di crescita nel mercato dei biscotti più grande del mondo”.