Oreste Santini è il nuovo presidente di D.IT – Distribuzione Italiana

Obiettivo del nuovo board: consolidare il percorso intrapreso negli ultimi anni come base per un nuovo e pieno rilancio della Distribuzione Organizzata italiana
Oreste Santini è il nuovo presidente di D.IT – Distribuzione Italiana

È Oreste Santini (nella foto), presidente di Consorzio Europa, il nuovo presidente di D.IT Distribuzione Italiana, realtà storica della DO italiana con una rete multicanale costituita da oltre 1.300 punti di vendita – tra superstore, supermercati, superette, negozi di vicinato, cash&carry e discount. Il gruppo ha una quota di mercato nazionale del 2,4%, con punte che toccano il 10% a livello regionale e un fatturato che a fine 2019 si stima raggiungerà i 3,5 miliardi di euro. La nomina è stata ufficializzata lo scorso 26 giugno, in occasione dell’assemblea e consiglio di amministrazione dell’impresa distributiva.

L’ESPERIENZA DI ORESTE SANTINI

Oreste Santini sostituisce Francesco Del Prete, giunto a fine mandato, che lascia così il timone della società al suo vice presidente, con il quale era stato protagonista nel 2017 della trasformazione di Sigma in D.IT Distribuzione Italiana, centrale multi insegna e multibrand per le insegne Sigma, Sisa e Coal.

Il nuovo presidente vanta una grande esperienza, con un percorso professionale ed imprenditoriale da sempre all’interno della DO italiana. Ai vertici di Consorzio Europa fin dalla sua costituzione nel 1999 e in Sigma, poi D.IT, dal 2009, affianca all’attività di indirizzo di una rete di 280 punti vendita nel Nord Italia, ora anche la guida della Centrale. Al suo fianco, è stato nominato vice presidente Giuseppe Sammaritano, AD di Sisa Sicilia SpA.

GLI OBIETTIVI DI D.IT

D.IT è il progetto di aggregazione della DO più originale degli ultimi anni – ha sottolineato Oreste Santini –. Una distribuzione organizzata tutta italiana, fortemente vincolata ai territori di appartenenza per interpretare al meglio le peculiarità del nostro Paese, con l’obiettivo strategico di promuovere e sostenere a livello nazionale insegne storiche dell’associazionismo e il loro enorme bagaglio valoriale e di responsabilità sociale. Affrontiamo il futuro con spirito positivo, certi che la coesione tra i soci e il modello di sviluppo che stiamo adottando, possano continuare a sostenere la crescita che ci caratterizza negli ultimi anni. Gli ottimi risultati commerciali di tutti i soci – ha aggiunto Santini poggiano su un unico asset: i nostri negozi. Per migliorare ulteriormente i nostri risultati continueremo ad investire prima di tutto sul posizionamento delle nostre insegne, ma anche su relazioni di maggior valore con l’industria di marca e su un importante piano di sviluppo dei nostri prodotti a marchio, che con oltre 2.200 referenze rappresentano una quota sempre più rilevante del fatturato del gruppo, ma soprattutto un elemento di fiducia per i nostri clienti sempre più strategico”.

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