Sainsbury’s torna in corsa con Uber Eats

Nel Regno Unito il settore del cibo da asporto è in pieno fermento e le startup specializzate sono a caccia di accordi con i big retailer. In prima fila c’è Sainsbury’s che deve rilanciarsi dopo il blocco della fusione con Asda
Sainsbury’s torna in corsa con Uber Eats

Oltremanica il mercato dell’e-grocery è più dinamico e competitivo. Solo poche settimane fa Just Eat, formalizzata la fusione con Takeaway.com, ha annunciato l’espansione della sua partnership con Asda per sviluppare un piano di delivery entro trenta minuti. Deliveroo, invece, sta consegnando a domicilio le pizze di Sainsbury’s in quattro città inglesi. E intanto tiene banco la questione della sua alleanza con Amazon, pronta a investire 575 milioni di dollari nella startup come socio di minoranza, antitrust britannica permettendo. A ciò si aggiunge, ancora, la recente acquisizione di Ocado da parte di Marks & Spencer, nonché la sinergia tra Waitrose e Today Development Partners per creare un business online da un miliardo di sterline. Senza dimenticare, ampliando lo sguardo, l’asse appena stretto tra Glovo e Carrefour per le consegne in Francia, Spagna, Italia e Argentina.

UBER CERCA ALLEATI

In questo contesto, dunque, anche Uber Eats prepara le mosse, cercando accordi strategici con i retailer europei, interessati a implementare il canale online e avvalersi della sua flotta di corrieri in auto, moto e biciclette. Un modello di collaborazione appena avviato anche con Coles in Australia, dove la startup si occupa di evadere gli ordini relativi a piatti pronti, formaggi, frutta e cereali per la colazione.

UBER EATS E I PIANI PER IL DOPO ASDA

Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, Uber Eats sarebbe vicina a stipulare un contratto proprio con Sainsbury’s. Il secondo retailer d’oltremanica, reduce dal fallimento della fusione con Asda, mostra infatti forte interesse per intese di questo tipo, considerandole una vera e propria priorità strategica da potenziare su larga scala. Dopo l’intesa con Deliveroo, quindi, i clienti dell’insegna potrebbero presto ordinare prodotti alimentari, a cominciare da pane e latte, utilizzando l’app di Uber Eats.

ARRIVANO I GROCERANT

Intanto, i programmi di rilancio del rivenditore inglese potrebbero passare anche per l’apertura di ristoranti all’interno dei suoi numerosi store. Ai clienti sarà offerta infatti la possibilità di ordinare i piatti tramite un’applicazione dedicata.

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