L’industria del vetro si racconta

Convegno di Assovetro: sostenibilità e impatto degli imballaggi sull’ambiente al centro del dibattito politico e sociale. Il vetro si candida a diventare contributore primario della circular economy

Il primo Rapporto di sostenibilità di Assovetro, l’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro aderente a Confindustria, realizzato da Ergo, Spin off dell’Università Sant’Anna di Pisa, mira a presentare un quadro chiaro, accurato e completo delle prestazioni dell’industria italiana del vetro dal punto di vista sociale, economico e ambientale.

Per la sua rendicontazione il rapporto ha esaminato 18 aziende, 15 produttrici di vetro cavo e 3 di vetro piano, che rappresentano, nel loro complesso, il 90% circa della presenza industriale installata in Italia.

Con questo primo rapporto – ha sottolineato il presidente di Assovetro, Graziano Marcovecchio nel corso della presentazione tenutasi a Roma il 18 febbraio – vogliamo raccontare le nostre attività a partire dai processi produttivi che hanno tutti il loro cuore pulsante nella fusione del vetro. Particolarmente rilevanti sono gli aspetti ambientali. La circolarità, soprattutto, viene percepita di fondamentale importanza per il contributo, sia ambientale sia economico, che il vetro è in grado di garantire”.

SOSTENIBILITÀ E IMPATTO SULL’AMBIENTE

Cresce dell’8,2% la produzione di vetro nel triennio 2016-2018, mentre il fatturato aumenta del 6%. In salita gli investimenti in tecnologie e innovazione (+44,2% – 33 milioni solo per l’ambiente e la sicurezza).

Considerevoli, inoltre, le performance in economia circolare, con il 76,3% di tasso di riciclo e la riduzione della produzione di rifiuti e di consumi idrici. In crescita il ricorso alle fonti rinnovabili (il 26,2% nel 2018).

LA PERFORMANCE ECONOMICA DEGLI ASSOCIATI ASSOVETRO

La produzione delle aziende associate rilevate dal rapporto è in crescita nel triennio 2016-2018 a quasi 4,4 milioni di tonnellate di vetro prodotto nel 2018, in aumento dell’8,2% rispetto al 2016.

Il fatturato complessivo del settore è in crescita nel triennio del 6% ed è realizzato prevalentemente con vendite in Italia, con una quota parte tendenzialmente costante nel triennio e pari al 60% circa.

Tra il 2016-2018 sono stati investiti oltre 298 milioni di euro negli impianti, con una crescita del 44,2%. La propensione del settore all’innovazione e all’efficientamento produttivo è testimoniata anche dall’andamento crescente dei costi sostenuti per ricerca e sviluppo che sono aumentati, dal 2016 al 2018, del 5,6%, 33 milioni sono stati investiti in ambiente e sicurezza.

VETRO: UN MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE

Nel 2018, l’immesso al consumo di imballaggi in vetro è cresciuto dell’1,7%, la raccolta dell’8,4%, mentre la quantità di rifiuti d’imballaggio in vetro riciclato è cresciuta del 6,6% rispetto al precedente anno. Il tasso di riciclo del vetro da imballaggio è del 76,3%, ed è ampiamente superiore a quello richiesto dalla normativa italiana (66%) ed europea (75% entro il 2030).

Le preoccupazioni sul fronte ambientale e della sicurezza alimentare – ha osservato Marco Ravasi, presidente produttori vetro cavo di Assovetrohanno aumentato significativamente l’appeal del vetro. I contenitori in vetro sono universalmente percepiti come una garanzia di sicurezza e anno dopo anno il mercato ne richiede sempre di più. Un dato vale per tutti: nei primi 9 mesi del 2019 la produzione delle sole bottiglie è aumentata del 5,4% rispetto allo stesso periodo del 2018. Oggi l’Italia è il secondo paese in Europa per quantità di contenitori prodotti, dopo la Spagna”.

SOSTENIBILITÀ SOCIALE

A fine 2018 le aziende italiane del vetro cavo e del vetro piano oggetto del Rapporto impiegavano, complessivamente, 11.277 addetti, con una crescita dell’1,4% rispetto al 2016. I due comparti si caratterizzano per la netta prevalenza di forme contrattuali stabili (quasi il 90%).

Circa il 97% dei lavoratori del settore risulta coperto da contratti integrativi che prevedono l’erogazione di premi variabili collettivi. Percentuali sensibilmente superiori alle medie nazionali.

© Riproduzione riservata