Conad Centro Nord, la crescita continua: +4,1%

Solidi e tutti in crescita i risultati economici e patrimoniali del gruppo di Campegine: fatturato 1,385 miliardi di euro, patrimonio netto 284 milioni e utile 20,5 milioni. Con l’operazione Auchan punta a crescere in Lombardia
Conad Centro Nord, la crescita continua: +4,1%

Il 2019 è stato un anno molto positivo per Conad Centro Nord: fatturato della rete di vendita a 1,385 miliardi di euro (+4,1% rispetto al 2018), patrimonio netto consolidato a 284 milioni di euro (+18 milioni), utile di esercizio di 20,5 milioni di euro (+2,7 milioni) e una quota di mercato del 6,7% (0,8 punti percentuali in più sull’anno precedente. Fonte: GNLC II semestre 2019). Tanto più se si considera che la cooperativa realizza oltre la metà del suo fatturato in Lombardia, una regione in cui Conad punta a rafforzare la propria posizione crescendo ancora di più.

Questi dati sono significativi anche perché calano in un contesto in cui i consumi sono aumentati di un modesto 0,4% e la grande distribuzione ha vissuto un anno molto positivo, con il Nord Ovest a fare ancora una volta da traino all’economia nazionale. Il gruppo di Campegine prevede di chiudere l’anno in corso con un fatturato in crescita di oltre il 20%, a 1,7 milioni di euro.

IL PIANO DI INVESTIMENTI

Il piano di investimenti 2020-2021 è di 115,1 milioni di euro. Quest’anno sono in programma interventi sulla rete di vendita con due aperture di supermercati Conad a Traversetolo (Parma) e Vigevano (Pavia) per 22,3 milioni di euro, un Sapori&Dintorni a Piacenza, un Conad City a Livigno, 6 parafarmacie e 4 PetStore. Sono previsti 23 cambi di insegna di punti di vendita Auchan – tutti in Lombardia – per 15 milioni di euro, oltre a ristrutturazioni e ammodernamento della rete per un importo totale di 45,1 milioni di euro.

Tra i cambi di insegna da segnalare 4 trasformazioni in Spazio Conad, la nuova declinazione del format ipermercato, di dimensioni inferiori, che valorizza i freschi e i freschissimi e con un’offerta extralimentare più vicina ai bisogni delle persone e delle famiglie. Si prospettano oltre 1.300 nuovi occupati in più tra assunzioni e ex dipendenti Auchan in larghissima misura in Lombardia, confermando la vocazione della cooperativa alla salvaguardia e creazione di nuovi posti di lavoro.

L’OPERAZIONE AUCHAN E GLI OBIETTIVI IN LOMBARDIA

Alla luce dell’andamento generale dei consumi e della Grande distribuzione registriamo risultati positivi, grazie anche al nostro modello imprenditoriale – commenta l’amministratore delegato di Conad Centro Nord, Ivano Ferrarini (nella foto) -. L’operazione Auchan, complessa e ancora non conclusa, accelererà lo sviluppo di Conad in Lombardia. Investiamo molto nello sviluppo della cooperativa in regione e nella conservazione dei posti di lavoro, puntando sulla nostra tipica qualità e convenienza, ma anche portando innovazione nella rete, evolvendo l’offerta di beni e servizi in un’ottica sempre più omnicanale”.

LE AZIONI ANTICRISI DI CONAD CENTRO NORD

In Emilia-Romagna e in Lombardia la spesa media delle famiglie è, rispettivamente, di 2.906 e 2.965 euro (460 e 463 euro quella alimentare) rispetto ai 2.559 euro della media nazionale. Regioni benestanti, ma non immuni dalla crisi.

Conad Centro Nord si è adoperata per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie con la tipica convenienza continua, tutti i giorni dell’anno, di Bassi e Fissi – un paniere di oltre 800 prodotti indispensabili di uso quotidiano – affiancata da 27 iniziative promozionali (il 18,1% delle vendite complessive) con uno sconto medio del 30% e dal vantaggio del prezzo dei carburanti (401 mila euro) e farmaci da banco (531 mila euro).

Le 20 parafarmacie – 4 a Reggio Emilia, 2 a Parma, 6 a Brescia, 3 a Milano, 1 a Lodi, Sondrio e Monza Brianza, Bergamo e Mantova – hanno prodotto una convenienza per il clienti pari a 530.782 euro. In crescita le carte fedeltà: sono 879.843, di cui 54 mila con funzione di carta di pagamento.

La marca Conad si conferma leader di mercato. Qualità e convenienza, salute e benessere delineano sempre più l’immagine di un’offerta premium che i clienti mostrano di apprezzare, al punto che in Conad Centro Nord ha un’incidenza media del 30,4% (0,7 punti percentuali più alta di quella del 2018), con una punta di eccellenza nei Conad City (40,5%). In aggiunta ai contratti che il consorzio stipula con i produttori della marca, la cooperativa ha attivato in autonomia rapporti con 637 piccoli e medi fornitori locali per un fatturato di 217,7 milioni di euro. Un’opportunità di crescita per le imprese del territorio, per l’indotto e per ampliare l’offerta di prodotti locali che i clienti dimostrano di apprezzare in modo particolare.

L’ATTENZIONE A SOCIALE E AMBIENTE

Nel 2019 la cooperativa ha destinato 1,7 milioni di euro (l’8% in più rispetto al 2018) a sponsorizzazioni, liberalità e attività di charity che hanno coinvolto i clienti. Sul fronte dello sviluppo sostenibile, Conad Centro Nord ha avviato iniziative finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività e migliorare l’efficienza energetica sia della sede sia della rete di vendita.

L’ottimizzazione degli aspetti legati alla logistica, con la conseguente riduzione delle percorrenze di automezzi vuoti o semivuoti, ha ridotto di 382 tonnellate le emissioni di anidride carbonica mentre la razionalizzazione delle attività dei magazzini ha portato a un risparmio di 178 tonnellate di legno – grazie al pallet pooling – e alla riduzione di 31 tonnellate di rifiuti (carta, cartone, plastiche, legno).

I 253 punti di vendita hanno effettuato la raccolta differenziata di carta, cartone, plastica e legno per 7,1 milioni di kg. Cresce anche il numero di punti di vendita (74) che, avendo avviato il processo di recupero di carta, cartone e plastiche, hanno diritto alla tassazione ridotta sui rifiuti.

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