Esselunga Fìdaty, 25 anni di fedeltà e design

La carta Fìdaty festeggia il suo 25° anniversario con una selezione di oggetti di design, scelti da Esselunga in collaborazione con la gallerista Rossana Orlandi

Un quarto di secolo di fedeltà. Esselunga festeggia quest’anno i 25 anni della carta Fìdaty e per celebrare la ricorrenza lancia una selezione di 25 lavori di design, che andrà ad arricchire il Catalogo Fìdaty. Un’iniziativa che – a giudizio di Food – è pienamente in linea con il ruolo che la Gdo ha avuto e deve continuare ad avere: la democratizzazione dei consumi. Vero è che nel non food a farsi carico di questo compito nell’ambito della Gdo è stato soprattutto l’ipermercato – un format da cui Bernardo Caprotti volle tenersi sempre ben lontano, e il tempo gli ha dato ampiamente ragione – però anche le classiche raccolte punti hanno consentito a milioni di famiglie italiane di acquistare a prezzi scontati oggetti iconici e ambiti. C’è poi un secondo punto, anche questo pienamente in linea con la mission della Gdo, e cioè il sostegno alle imprese italiane. Infatti, se da tempo i grandi marchi di design sono protagonisti nei programmi di fidelizzazione, per quanto riguarda Esselunga la novità di questo catalogo per i 25 anni di Fìdaty è la presenza di artigiani. Come le tre giovani donne che a Burgio, in provincia di Agrigento, hanno dato vita al laboratorio di ceramiche La Gioiosa, e che nel corso della presentazione alla stampa hanno splendidamente sintetizzato in due parole – “Onore e paura” – le loro sensazioni nel sapere di essere coinvolte nell’iniziativa di un colosso da oltre 8 miliardi di euro di fatturato come Esselunga.

UNA CAPSULE IN ONORE DEL MADE IN ITALY

Ad affiancare il gruppo di Limito di Pioltello nel progetto è Rossana Orlandi, fondatrice delle omonime gallerie di Milano e Porto Cervo, annoverate fra gli otto luoghi di design più importanti al mondo, in cui si ospitano artisti e designer di caratura internazionale. “L’attenzione al bello, la cura per i dettagli, la passione per le arti e la volontà di valorizzare il made in Italy sono da sempre una peculiarità di Esselunga – commenta Roberto Selva, Chief Marketing & Customer Officer di Esselunga –. Ne sono un esempio i negozi che portano la firma di grandi nomi dell’architettura italiana quali Mario Botta, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti, Ignazio Gardella, Fabio Nonis. Il design è stato un grande protagonista delle pagine del nostro catalogo Fìdaty fin dalle origini, per questo abbiamo voluto festeggiare i suoi 25 anni con un ambassador d’eccezione, Rossana Orlandi. La capsule celebra insieme il design d’autore, l’artigianalità e la creatività italiana. Un’opportunità per i nostri clienti più fedeli, che sono al centro di tutte le nostre iniziative”.

IN ORIGINE FU UN VOLANTINO

Nel 1995 il catalogo Fìdaty si presentava come un semplice volantino. Oggi viene pubblicato due volte all’anno, in autunno e in primavera, raggiunge oltre 5,5 milioni di clienti fidelizzati e ha una tiratura di 1,5 milioni di copie. In 25 anni sono stati distribuiti oltre 150 milioni di premi. “Quando nel 2000 avemmo l’idea di inserire qualcosa di design e portare un po’ di bellezza nelle case dei nostri clienti, fu un po’ una sfida – afferma Giovanni Merante, Responsabile Loyalty di Esselunga –. All’epoca i cataloghi delle raccolte punti erano abbastanza polverosi e noi iniziammo proponendo un portariviste e il carrello Gastone, entrambi di Kartell. Nel tempo siamo sempre cresciuti, con grande apprezzamento dei nostri clienti, e anche l’industria si è resa conto che questo è un bellissimo strumento per arrivare al consumatore”.

Esselunga non rende noto il giro d’affari legato al catalogo – Roberto Selva si limita a dire che corrisponde al “fatturato di una bella industria italiana” – ma un episodio raccontato da Merante rende bene l’idea dei valori in gioco: “In una raccolta di bollini inserimmo la linea di posate Hannah, disegnata da Anna Castelli Ferrieri per Sambonet, ma ci mancava una cosa che secondo me era fondamentale e che all’epoca l’architetto non aveva disegnato: la molla spaghetti. Chiedemmo a Sambonet di realizzarla per noi e ne vendemmo 250mila pezzi”. Altra cifra che fa riflettere è relativa alla famosa poltrona Sacco di Zanotta: sono quasi 8mila quelle commercializzate negli anni attraverso il catalogo, che muove “numeri incredibili”, come ha affermato la stessa Rosanna Orlandi, che ha poi tenuto a sottolineare la piena sintonia con Esselunga nello scegliere di collaborare per questa capsule solo con aziende italiane – anche artigiane, come già precisato – a cui dare un’ulteriore opportunità di riscossa in un momento difficile. La Capsule Rossana Orlandi sarà ufficialmente presentata al pubblico in un evento con data da definirsi dal 28 settembre al 4 ottobre prossimi, in occasione di Milano Re-Design City, la manifestazione dedicata al Design organizzata dal Comune di Milano.

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