Torrone, la tradizione si rinnova

Insieme con il panettone e il pandoro, il torrone è fra i dolci natalizi per eccellenza. E per le prossime festività sono in arrivo diverse novità

Panettone e pandoro trionfano sulle tavole natalizie degli italiani, ma anche il torrone non ha mai perso il suo appeal. La tradizione del Belpaese prevede diverse varianti regionali, dal torrone cremonese a quello sardo, siciliano, casertano, fino a quello di Bagnara Calabra, per citare solo le più note.

Sono numerose le produzioni artigianali, ma anche alcune importanti aziende si sono nel tempo specializzate in questo mercato e assicurano lavorazioni fedeli alle ricette tradizionali.

L’INDUSTRIA SPERIMENTA NUOVI GUSTI

Sperlari, per esempio, da oltre 184 anni è famosa per le sue storiche specialità a base di mandorla e nocciola e, a partire dal Natale 2019, ha lanciato una terza tipologia di prodotti a base pistacchio, con i Morbidelli al Pistacchio, saliti a sesta referenza più venduta dei torroncini Sperlari, lo Zanzibar e il torrone tenero.

Le novità di Sperlari per il 2020 non mancano: la gamma Pistacchio è ampliata con due novità con cioccolato fondente (Stecca Zanzibar Fondente con Pistacchi Pralinati e Torroncini Zanzibar Fondente con Pistacchi) e viene lanciata la nuova linea al cioccolato Ruby, con la Stecca tenero alla mandorla con cioccolato Ruby e i Morbidelli ricoperti di cioccolato Ruby.

Anche l’offerta di Condorelli nel segmento Torrone & Torroncini è alquanto ampia e si caratterizza, oltre che per la sua varietà di confezioni e gusti, per essere prodotta con il 46% di mandorle selezionate e calibrate, oltre il 3% di pistacchi di Sicilia, miele di fior d’arancio e puro cioccolato. Le nuove Christmas Bag da 200 g di torroncini morbidi assortiti in sette gusti, disponibili a partire dal mese di ottobre, sono delle Folding rigid paper box particolarmente curate nella texture grafica e si affiancheranno alla confezione Bauletto 500 g di torroncini assortiti in sette gusti e alla nuova Stecca di torrone morbido da 150 g ricoperta al pistacchio.

IL PISTACCHIO È PROTAGONISTA

Sebbene rappresenti una materia prima dai costi molto alti, considerato anche che la raccolta avviene ogni due anni, il pistacchio sta guadagnando popolarità ed è sempre più frequentemente un ingrediente scelto per le preparazioni dolciarie. Pistì, per esempio, è una giovane azienda siciliana specializzata nella produzione di dolci tipici regionali, quali torroni, frutta martorana, croccanti e cioccolato, specialità alle mandorle, panettoni e colombe, tutti a base di ingredienti isolani, come la mandorla siciliana, le nocciole dei Nebrodi e, appunto, il pistacchio verde di Bronte Dop. La Linea Verde si presenta con un pack studiato appositamente per celebrare sia il pistacchio verde di Bronte Dop che la ricorrenza e a biscotti, paste di mandorla, torrone morbido bianco e sfoglie di pistacchio si è recentemente aggiunto il croccante.

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