Alla famiglia Beretta il 100% di Viva la Mamma

La società lombarda scioglie la joint venture con la francese Fleury Michon e si prepara a rilanciarne le sorti ora appannate

Una storica alleanza nel mondo del food si è rotta. È quella tra il gruppo Beretta e la francese Fleury Michon, accomunate dalla joint venture paritetica in Piatti Freschi Italia che hanno deciso di separare i propri destini dopo un ventennio di coabitazione. Piatti Freschi, che produce i marchi ‘Viva la Mamma’ e ‘Vogliazzi’, è stata infatti acquisita al 100% dalla Mariofelice, la holding che controlla il Salumificio F.lli Beretta e a cascata tutto il gruppo. La cessione dei titoli, si legge in un comunicato di Fleury Michon che attraversa un periodo non semplice, è avvenuta al prezzo di un euro e con la rinuncia del gruppo francese ai crediti che ancora vantava nella società.

Uno sforzo importante che dovrebbe aiutare nel rilancio la società ora passata sotto le cure dei Beretta. Piatti Freschi Italia ha chiuso, infatti, il 2019 con una perdita netta per 12 milioni di euro, nonostante ricavi in crescita a 118 milioni di euro. Queste importanti perdite avevano costretto le due azioniste, nei primi mesi del 2020, a rinunciare al prestito soci per 20,8 milioni totali, che in parte sarebbe andato a coprire le perdite e in parte a un futuro aumento di capitale. Un’iniezione di liquidità che si rende necessaria dopo che, nei primi sei mesi del 2020, Piatti Freschi ha accumulato ancora 10,8 milioni di perdite con un fatturato sceso del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019 a causa del Covid.

Alla famiglia Beretta non dovrebbero mancare, comunque, le risorse per far ripartire la società che ha cinque stabilimenti produttivi nei quali produce tutta una serie di referenze pronte da consumare tra cui quali primi piatti da forno, zuppe, piatti unici, insalate di cereali, tramezzini e panini, pesto e sughi, antipasti di mare e antipasti base maionese.

GRUPPO BERETTA, FATTURATO DA RECORD NEL 2019

Il gruppo Beretta ha chiuso il 2019, invece, con un fatturato consolidato di 714 milioni di euro, in crescita del 7,7% sul 2018. “Significativo” si legge nel bilancio, “è stato l’incremento delle vendite estere che hanno raggiunto il valore di 321 milioni di euro, pari a circa il 45% delle vendite complessive, con un incremento del 20,5 per cento”. Il margine operativo lordo (ebitda) si è attestato a 64 milioni, anch’esso in crescita del 7%, mentre l’utile netto è sceso del 68% a 5,2 milioni a causa di forti svalutazioni determinate per appunto dalla situazione di Piatti Freschi Italia.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali dell’anno sono stati pari a 26,8 milioni di euro, dei quali metà a beneficio della filiale americana Fratelli Beretta Usa, che ha iniziato la costruzione di un ampliamento dell’impianto di produzione esistente situato in Mount Olive (New Jersey) a luglio 2019. La costruzione di circa 3.000 metri quadrati dovrebbe essere completata entro la fine del 2020 e aggiungerà capacità alla produzione di prosciutto e salame.

La capogruppo alleva 70 mila capi di suini per garantire standard e continuità alla propria filiera di prodotti Dop e Igp.

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