Il prosciutto crudo riparte dalle Dop in vaschetta

L’appeal e la riconoscibilità del prosciutto crudo tutelato, a cominciare da Parma e San Daniele, è sempre più centrale anche nei nuovi lanci a libero servizio. E intanto si fa largo il bio
Il prosciutto crudo riparte dalle Dop in vaschetta

La brusca flessione del banco taglio, comune all’intero comparto dei salumi, nonché le risapute criticità del canale Horeca, hanno inevitabilmente condizionato l’andamento della categoria nel corso del 2020. Eppure, in un contesto segnato dall’impatto della pandemia, la crescita e il gradimento riscosso dal preaffettato in vaschetta rappresentano un fattore chiave da cui ripartire. Si tratta, del resto, di una tendenza che il quadro emergenziale ha solo accelerato. Probabilmente anticipando processi che erano già comunque destinati a imporsi nei prossimi anni. I player del mercato, quindi, hanno concentrato gran parte dei nuovi lanci in questo segmento. Secondo i dati di Iri, considerando l’anno terminante a novembre 2020, la categoria degli affettati di prosciutto crudo ha registrato un progresso a volume del +4,6%, raggiungendo quota 10,2 milioni di kg. Il giro d’affari, invece, nello stesso periodo, complice anche un significativo incremento dei prezzi al consumo, è aumentato del +9,6%, attestandosi a 309,3 milioni di euro. Al centro delle politiche di innovazione c’è, in particolare, la volontà di ampliare l’offerta delle Dop nel libero servizio, a cominciare da Parma e San Daniele. Il tutto, con nuove proposte che si distinguono per tempi di stagionatura più lunghi, nonché per l’assenza di conservanti aggiunti, nitriti e nitrati. Tutto ciò accanto al focus sul made in Italy, rinvigorito anche dal nuovo sistema di etichettatura, in vigore dallo scorso 31 gennaio.

FRATELLI BERETTA SI AFFIDA ALLE ECCELLENZE CERTIFICATE

Dopo aver eliminato i conservanti da tutti i suoi prodotti, l’azienda ha lanciato la gamma Le Nostre Eccellenze. Si tratta di una verticale di quattro prosciutti Dop affettati (Carpegna, Parma, San Daniele e Toscano) con stagionature minimo 20 mesi. Ad eccezione del Prosciutto Toscano, che si caratterizza invece per una stagionatura minima di 18 mesi.

ZUARINA, FOCUS SUL PROSCIUTTO CRUDO PREMIUM

Lo scorso gennaio Clai, con lo storico marchio Zuarina, ha lanciato due nuovi affettati premium, stagionati 24 e 30 mesi. Entrambi sono caratterizzati da un posizionamento di fascia alta, sia per la modalità di affettamento, sia per lo stile della vaschetta, che vanta una forma ricercata ed elegante.

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