Il new healthy dei formaggi freschi

Nei formaggi freschi i prodotti salutisti hanno perso l’appeal ‘medicale’ di un tempo e si propongono come referenze innovative e gustose

Tra tutti i formaggi, sono i freschi quelli che si prestano maggiormente per essere declinati in versione healthy. Questo si deve principalmente al fatto che sono considerati più magri e ‘leggeri’ degli stagionati, anche se non in tutti i casi tale convinzione corrisponde all’effettivo contenuto nutrizionale dei prodotti.
Al di là delle generalizzazioni, la questione va differenziata di caso in caso e non vale per la ricotta lo stesso ragionamento che si applica al mascarpone. 

DAL LIGHT AL DIGERIBILE

Il concetto di formaggio salutistico è andato modificandosi nel tempo. I primi esempi furono le diverse versioni light. Tale categoria di referenze finì però per perdere attrattiva, con la conseguenza di un calo delle vendite. 
È stata quindi la volta dei ‘senza lattosio’ e questi prodotti, effettivamente ‘più digeribili’ per molte persone, continuano a conoscere un trend positivo. 

LA SVOLTA POSITIVA

Linea di formaggi freschi light Oggi Puoi di Granarolo

Nel 2016, con la gamma Oggi Puoi, Granarolo è riuscita a riportare in auge i formaggi light. Il motivo di questa inversione di trend è da ricercarsi nelle caratteristiche dei prodotti e nello stile comunicativo. Questa linea, infatti, composta da mozzarella, bocconcini di mozzarella, stracchino e ricottine e prodotta con latte 100% italiano, con il 30% di sale in meno e il 50% in meno di grassi rispetto alla media dei formaggi simili, si pone in maniera positiva già a partire dal naming, e si presenta come parte integrante dell’adesione a un corretto stile di vita, portata avanti attraverso un’alimentazione equilibrata, intercettando al contempo il trend del less is more. “Intendiamo rispondere al bisogno di consumatori sempre più attenti e consapevoli – dichiarano dall’azienda – che desiderano prodotti buoni, ma anche più leggeri e salutari. A riprova di una performance duratura, la gamma continua a ottenere ottimi risultati, avendo raggiunto nell’at febbraio 21 i 17,6mln € di fatturato sell out, pari a un incremento dell’15,7% vs ap (fonte Iri, Totale Italia I+S+LSP) e posizionandosi come 1° player a volume nel mondo dello stracchino light (Fonte: IRI Tot. Italia I+S+LSP AT febbraio 2021).

NUOVE TENDENZE

Mousse di Latte del Caseificio Comellini

A partire dalla riduzione anche nel contenuto del sale, oggi le proposte casearie salutistiche non si limitano quindi alla riduzione dei grassi o al senza lattosio e si fanno sempre più varie e accattivanti. Tra queste spicca la valorizzazione del contenuto proteico, come conferma la selling proposition della nuova Mousse di Latte del Caseificio Comellini (“con molte proteine e un alto valore digestivo”). Spiccano poi in questa direzione anche le proposte casearie realizzate da filiere alternative a quella vaccina, in particolare la pecora, premiata dall’alto valore proteico, e, più di tutte, la capra,il cui latte è apprezzato per la digeribilità e il ridotto contenuto di grassi. 

© Riproduzione riservata