Lunelli acquisisce Cedral Tassoni

Gli obiettivi dei produttori dello spumante Ferrari: crescere all’estero e rafforzare ulteriormente il marchio, posizionandolo come luxury soft drink
Lunelli acquisisce Cedral Tassoni

Il gruppo Lunelli, che ha in portafoglio lo spumante Ferrari, l’acqua minerale Surgiva e le grappe Segnana, ha acquisito Cedral Tassoni, azienda conosciuta per la cedrata Tassoni e specializzata nella produzione di bevande analcoliche a base di agrumi. Acquisizione che si colloca nell’ambito di una strategia volta a valorizzare lo stile del bere ‘Made in Italy’ nel mondo.

BOLLICINE E SOFT DRINK

La mission del gruppo – si legge infatti in una nota di Lunelli è la creazione di un polo dell’eccellenza del bere, ambasciatore nel mondo dello stile di vita italiano, e la nuova acquisizione non fa che confermare la volontà di continuare a crescere. Siamo orgogliosi che Tassoni entri in Lunelli” — afferma il Ceo Matteo Lunelli. “È un marchio iconico, simbolo della migliore tradizione italiana che rimane in questo modo patrimonio del nostro Paese. Punteremo a rafforzarlo ulteriormente, posizionandolo come il luxury soft drink italiano per eccellenza”.

Tassoni sarà quindi inserita nel gruppo come una realtà produttiva autonoma, “preservandone la tradizione e il radicamento sul territorio, ma con grandi ambizioni di crescita, grazie alle sinergie che si verranno a creare”.

UN’AZIENDA STORICA

Le origini di Cedral Tassoni sono legate a un’antica spezieria, che venne riconosciuta farmacia nel 1793. Il salto in termini di business è coinciso con il passaggio dalla produzione dello sciroppo al cedro; dai manifesti della Cedral Tassoni negli anni ’20 e ’30 del Novecento alla Tassoni Soda che diventa bevanda cult, con tanto di spot televisivi e caroselli di Mina negli anni ‘70. L’azienda da 228 anni mantiene la sede a Salò, sul Lago di Garda e ancora oggi la ricetta dell’iconica cedrata è segreta: si sa solo che la bevanda è prodotta con materie prime made in Italy, come i cedri Diamante provenienti dalla Calabria.

A febbraio 2020 l’Ad di Tassoni, Elio Accardo, dichiarava: “Abbiamo infinite potenzialità inespresse, specialmente sui mercati esteri. I nostri obiettivi prevedono un raddoppio secco di quote extra Italia”.

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