Olio: l’Italia è il secondo fornitore europeo del Giappone

Negli ultimi cinque anni le esportazioni verso il Paese del Sol Levante sono aumentate del 22%. L’Italia è seconda solo alla Spagna

L’Italia, con una quota del 37%, è il secondo Paese europeo per esportazione di olio extravergine in Giappone, primo consumatore tra i Paesi asiatici e ottavo importatore al mondo di olio evo.

Negli ultimi cinque anni le esportazioni in Giappone sono aumentate del 22%, arrivando a raggiungere nel 2019 un totale di 72.844 tonnellate per un valore di 35.331 milioni di yen (289,5 milioni di euro). L’89% delle importazioni viene dall’Europa. L’Italia è quindi seconda, dietro alla Spagna, che pesa per il 59% sull’export totale verso il Sol Levante.

I dati arrivano dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (IccJ) che ha annunciato i vincitori della IX edizione di Joop (Japan Olive Oil Prize), proclamando i migliori oli tra le quasi 500 etichette partecipanti provenienti da 20 Paesi. La selezione ha proclamato i vincitori nelle categorie Igp, Dop, Biologico, Monocultivar, Blend e Aromatizzato. La classifica è stata ufficializzata insieme a quella relativa a Joop Design Award, premio relativo all’identità del singolo prodotto attraverso logo, imbottigliamento e packaging.

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