XI Rapporto Ancd Conad: troppe norme, occorre semplificare

Presentato l’XI Rapporto sulla legislazione commerciale curato da Ancd Conad e Sda Bocconi, che propone soluzioni per rilanciare il Paese dopo il Covid
XI Rapporto Ancd Conad: troppe norme, occorre semplificare

Per rilanciare l’Italia dopo la crisi sanitaria occorrono urgenti interventi legislativi per la semplificazione delle regole per le attività commerciali, la riduzione della burocrazia e l’aumento della concorrenza. È questo uno dei passaggi fondamentali dell’XI Rapporto sulla Legislazione Commerciale promosso dall’Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti Conad (Ancd), curato da Piero Cardile, Responsabile Legislazione e Ufficio Studi di Ancd in collaborazione con Sandro Castaldo, Ordinario del Dipartimento di Marketing dell’Università Bocconi e Direttore del Retail & Channel Lab di Sda Bocconi. Edito da Franco Angeli, il Rapporto dal titolo “L’Italia dopo la crisi sanitaria. Un nuovo patto tra distribuzione e imprese: il ruolo della distribuzione commerciale” analizza la situazione creatasi nel sistema distributivo italiano negli ultimi anni e durante l’emergenza sanitaria proponendo la stesura di un nuovo patto tra istituzioni e imprese che, attraverso una revisione dell’insieme delle leggi nazionali e regionali, possa consentire alle aziende della distribuzione organizzata e del commercio di svolgere quel ruolo di promotore nel percorso di recupero e rilancio dell’economia italiana, che nello sviluppo economico del Paese ha sempre avuto.

PUGLIESE, NEL PNRR C’È POCA GDO

Viviamo dei paradossi che tolgono competitività alle imprese italiane della distribuzione – dichiara Francesco Pugliese, Ad di Conad (nella foto principale a sinistra) – e rallentano la ripresa di molti settori produttivi del nostro Paese. Il Pnrr elaborato dal Governo contiene gli interventi necessari: stimolo della concorrenza, semplificazione della burocrazia, uniformità delle regole sui territori e tra le diverse imprese. Peccato che solo due volte, nell’intero documento, venga citata la grande distribuzione, segno di una mancanza culturale nel considerare la Gdo come rilevante nel sistema economico del Paese”.

L’IMPEGNO ANNUNCIATO DAL GOVERNO

Nel dibattito seguito alla presentazione hanno partecipato il Senatore Pietro Girotto e l’Onorevole Martina Nardi, rispettivamente Presidenti della X Commissione al Senato e alla Camera e Alessandro Noce, Direttore del settore Agroalimentare, Farmaceutico e Trasporti dell’Agcom. A concludere l’incontro è stato il Viceministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Gilberto Pichetto Fratin (nella foto principale a destra), che ha definito la semplificazione e la sburocratizzazione del settore del commercio e della distribuzione un obiettivo imprescindibile del Governo per fare dell’attività di impresa un’opportunità di crescita. “La nostra prospettiva, dunque, è impegnarci ad un vero processo di semplificazione burocratica – ha continuato Pichetto Fratin –, che vada oltre la logica dei provvedimenti amministrativi di dettaglio, auspicando così da una parte una più attenta responsabilizzazione degli operatori, e controlli che siano a posteriori, dall’altra”.

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