Everli continua a crescere: raggiunti i 166 dipendenti in Italia

Collaboratori in aumento del 49% rispetto al 2019. Il team è in costante espansione: oltre 35 nuove posizioni aperte a livello internazionale, raggiunti i 233 dipendenti a livello europeo
Everli continua a crescere: raggiunti i 166 dipendenti in Italia

Negli ultimi dodici mesi Everli – marketplace leader in Europa nella spesa online – ha registrato numeri significativi e performance positive, sia in termini di fatturato sia di crescita dell’organico dell’azienda. A conferma di un percorso di sviluppo continuo, e grazie anche all’ultimo round di finanziamento Serie C da 100 milioni di dollari completato a marzo di quest’anno, Everli ha consolidato la sua presenza sul mercato italiano ed europeo affermandosi come la piattaforma di riferimento per il settore e-grocery.

Nata a Verona nel 2014, l’azienda è partner di alcune tra le più grandi catene di supermercati europee (come ad esempio LidlKaufland e Carrefour), che permettono all’azienda di avere accesso a oltre 300.000 prodotti e di distribuirli in più di 70 città europee, in Italia, Polonia, Francia e Repubblica Ceca. Nel 2020 – in virtù del rapido cambiamento delle abitudini dei consumatori nei confronti dei canali online – le vendite di Everli a livello globale sono quadruplicate, consentendo alla società di raggiungere un fatturato di 110 milioni di euro. Dal suo lancio, il marketplace ha continuato ad espandersi rapidamente e la sua presenza internazionale ad oggi pesa più del 20% sul totale degli ordini.

LA CRESCITA AI TEMPI DELLA PANDEMIA

Nell’ultimo anno l’azienda ha registrato una crescita importante del proprio organico, raggiungendo i 166 dipendenti in Italia (71% del totale in Europa), con ben 83 nuove risorse assunte nel 2020 e una previsione di crescita dell’organico del 34% entro fine 2021. Everli è una realtà molto giovane: l’età media dei dipendenti italiani è infatti di 32 anni, e di questi il 40% sono donne (+69% rispetto al 2019), in allineamento alla composizione dello staff in Europa dove la quota rosa rappresenta il 41% e l’età media è la stessa.

In un anno complesso sotto molteplici punti di vista, attraverso il nostro servizio siamo riusciti davvero a fare la differenza, raggiungendo risultati importanti in un momento delicato e senza precedenti” – ha dichiarato Federico Sargenti (nella foto), Ceo di Everli. “La nostra mission è quella di eliminare le complessità e garantire un’esperienza sicura e serena per tutte le persone coinvolte dal nostro servizio. Crediamo fermamente in una cultura aziendale inclusiva, attenta alle diversità e incentrata sulla valorizzazione dei talenti e delle competenze personali, così come sulla flessibilità organizzativa e sull’equilibrio tra lavoro e vita privata.”

UNA NUOVA STRATEGIA DI REMOTE WORKING

Everli ha da sempre favorito soluzioni di smart e remote working, valorizzando un approccio al lavoro basato sulla performance e sulla flessibilità, anche prima dell’emergenza pandemica. In un anno segnato da periodici lockdown e restrizioni, l’azienda è riuscita ad assicurare in maniera continuativa le proprie prestazioni, grazie a strumenti, tecnologie e flussi di lavoro che hanno consentito ai dipendenti di svolgere le loro mansioni in maniera efficiente, anche dalle proprie abitazioni.

Everli ha adottato una nuova strategia di remote working – già parzialmente sperimentata in questi mesi e che sarà ulteriormente implementata a partire da settembre – che suddivide i dipendenti in due cluster – fully remote workers e flex workers – sulla base delle esigenze dei singoli profili e dei diversi team di lavoro, garantendo rispettivamente il telelavoro e la parziale presenza in ufficio in maniera flessibile e funzionale al ruolo e alle attività di ognuno.

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