Petfood, l’importanza di acquistare sostenibile

Purina ha investito da sempre nella sostenibilità ambientale per migliorare la salute e il benessere dei pet e nello stesso tempo salvaguardare il Pianeta
Petfood, l’importanza di acquistare sostenibile

Lavorare per creare un futuro migliore per i pet, il pianeta e le comunità: è questa la filosofia di Purina, azienda di riferimento del settore PetCare e Petfood, che continua a investire in una visione aziendale strategica. E l’edizione 2020 del report Purina in Society mette nero su bianco i risultati portati a casa e gli obiettivi da raggiungere.

“La sostenibilità è un percorso lungo, non un cambiamento che si può attuare dal giorno alla notte – racconta Rafael Lopez, Regional Director di Purina Italia e Sud Europa-. Lavoriamo ogni giorno per arrivare a un impatto ambientale pari a zero nella nostra attività industriale e come data abbiamo fissato il 2050, con obiettivi intermedi. Nello stabilimento di produzione veneto l’energia è interamente prodotta da fonti rinnovabili dal 2019, il che implica circa 14mila tonnellate di CO2 non emesse e lo stabilimento è anche zero waste, ovvero tutti i rifiuti generati dalla fabbrica vengono conferiti all’impianto di trattamento dei rifiuti per il riciclaggio o la produzione di energia (elettrica e gas).Quanto all’ingredientistica dei nostri prodotti: sono stati eliminati tutti coloranti artificiali; la soia molto utilizzata nel petfood è tracciabile al 100%, nel 2020 il 76% del pesce utilizzato proveniva da pesca responsabile ed entro il 2022 questa percentuale sarà del 100%. Sul fronte imballaggi, stiamo riducendo il quantitativo ed entro quattro anni il nostro packaging sarà del tutto riciclabile o riutilizzabile”.

ESIGENZE SOSTENIBILI

Una visione green strategica che va incontro anche alle esigenze dei proprietari degli animali da compagnia sempre più sensibili al tema della sostenibilità del pet food. Dall’ultima rilevazione Toluna per Purina, condotta a maggio 2021 emerge che per il 95% dei pet owner  è importante acquistare petfood da marche che siano sostenibili. Inoltre, 1 persona su 2 giudica un’azienda di questo comparto sostenibile se utilizza energie rinnovabili (50%), si occupa della salvaguardia del benessere degli animali (48%) e riduce la produzione di scarti in ogni passo della filiera (48%) e viene richiesto, sempre da 1 consumatore su 2, che le aziende si impegnino in queste aree se non lo stanno già facendo. Dati confermati dal fatto che la messa in atto di azioni a favore della sostenibilità aumenterebbe la predisposizione di acquisto di una marca “sostenibile” di 8 proprietari su 10.

Purina sta investendo per arrivare a un impatto ambientale pari a zero nelle attività, nella gamma di prodotti, nella produzione e nella logistica, impegnandosi a ridurre le emissioni, operando in modo più efficiente e utilizzando risorse migliori per il pianeta. Sta per essere completata la conversione alle energie rinnovabili in tutti gli stabilimenti, si sta portando avanti una forte riduzione dei rifiuti plastici, a favore degli  imballaggi riciclabili o riutilizzabili; in ottica di agricoltura e materie prime c’è l’impegno a ricavare il 20% degli ingredienti chiave con metodi derivati dall’agricoltura rigenerativa e il 50% entro il 2030; sull’approvvigionamento responsabile l’azienda effettua controlli molto serrati sui fornitori in modo che siano allineati con i valori dell’azienda e rispettino gli standard identificati.

FIDUCIA NEL PETFOOD INDUSTRIALE

L’indagine di Toulona evidenzia piena fiducia nell’alimentazione l’alimentazione industriale scelta dal 95% degli intervistati, perché considerata completa e bilanciata da circa il 60% dei proprietari, con 1 su 2 che riconosce come elementi positivi anche il supporto di ricerca e innovazione, la sicurezza e gli elevati standard di controllo nella produzione. In generale, inoltre, i pet owner sembrano essere focalizzati su aree molto chiare, ovvero richiesta prodotti senza conservanti o coloranti (48%) e trasparenza (41%).

Purina l’innovazione ha un ruolo chiave, non a caso sono stati lanciati oltre 30 nuovi prodotti dal 2017, più del doppio di quanto prefissato, che rispondono a uno specifico impegno in ambito del benessere e della nutrizione. In tutte le referenze sono stati eliminati i conservanti e i coloranti da tutti i prodotti e in generale l’azienda è attenta alla trasparenza, come dimostrano le campagne e iniziative di informazione sugli ingredienti utilizzati.

© Riproduzione riservata