Sugar Tax rinviata al primo gennaio 2022

Il Trade & Customs team dello Studio Associato di KPMG illustra i dettagli della normativa sull’imposta che colpirà le bevande analcoliche edulcorate
Sugar Tax rinviata al primo gennaio 2022

È ufficiale: la Sugar Tax, la tassa sulle bevande zuccherate, è stata rinviata dal primo luglio scorso (come previsto nel testo originario della Legge di Bilancio) al primo gennaio 2022, secondo l’emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato per decreto le modalità di attuazione delle norme previste dalla Legge di Bilancio 2020, delineando quindi nel dettaglio tutti gli adempimenti che deriveranno dall’applicazione della nuova imposta.

Massimo Fabio-KPMG-Sugar Tax
Massimo Fabio, Partner Responsabile, International Trade & Customs, KPMG

A QUANTO AMMONTA E CHI PAGA LA SUGAR TAX

La nuova imposta di 10 euro per ettolitro per i prodotti finiti, e di 0,25 euro per chilogrammo per i prodotti predisposti per essere utilizzati previa diluizione, si applicherà a tutte le bevande analcoliche edulcorate, definite dal legislatore come “i prodotti finiti e i prodotti predisposti per essere utilizzati come tali previa diluizione, rientranti nelle voci NC 2009 e 2202 della nomenclatura combinata dell’Unione Europea, condizionati per la vendita, destinati al consumo alimentare umano, ottenuti con l’aggiunta di edulcoranti e aventi un titolo alcolometrico inferiore o uguale a 1,2% in volume […] per edulcorante si intende qualsiasi sostanza, di origine naturale o sintetica, in grado di conferire sapore dolce alle bevande”.

I soggetti passivi tenuti al pagamento della Sugar Tax saranno il fabbricante e il soggetto nazionale che provvede al condizionamento della bevanda oppure il soggetto, residente o non residente nel territorio nazionale, per conto del quale le bevande edulcorate sono ottenute dal fabbricante o dall’esercente l’impianto di condizionamento; l’acquirente, nel caso di prodotti provenienti da Paesi UE; l’importatore, per le bevande edulcorate importate da Paesi Extra-Ue.

IL SUPPORTO ALLE IMPRESE DI KPMG

Alla luce delle indicazioni fornite dal Ministero, è quindi opportuno che i soggetti potenzialmente coinvolti sfruttino questi ultimi mesi organizzandosi per far fronte ai nuovi obblighi che entreranno in vigore.

Per questo, i professionisti del Trade & Customs team dello Studio Associato di KPMG potranno assistere per la gestione di tutti i profili impositivi previsti da tale tributo: sia mediante l’identificazione della concreta applicabilità della normativa di riferimento, sia con riferimento ai diversi adempimenti fiscali.

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