Lavazza, giocare su ogni tipo di terreno

Dalle Atp Finals di Torino, Lavazza fa propria questa metafora del tennis per annunciare la sua strategia multicanale e multiformat
Lavazza, giocare su ogni tipo di terreno

Lavazza scende in campo proprio in questi giorni come Platinum Partner delle Nitto ATP Finals 2021, il torneo internazionale di Tennis più importante dopo le quattro gare del Grande Slam, cogliendo così l’opportunità di diffondere la cultura del vero Espresso italiano agli occhi del mondo attraverso un ricco palinsesto di eventi, mostre e degustazioni in alcuni punti chiave di Torino, fra cui Nuvola, sede del Gruppo, Piazza San Carlo e Pala Alpitour. L’occasione è ghiotta anche per celebrare i dieci anni di “matrimonio” fra Lavazza e il tennis, un lungo viaggio iniziato nel 2011 a Wimbledon passando via via per tutti i tornei del Grande Slam e che col tempo ha raggiunto risultati straordinari, fino a servire oltre un milione e mezzo di caffè ad ogni torneo.

Nuvola Lavazza – Esterno del Museo Lavazza, sullo sfondo l’Headquarter ©AndreaMartiradonna

Anche se la sfida più importante resta comunque la ripartenza. In questa intervista con Igor Nuzzi, Regional Director Italia & Svizzera Lavazza, abbiamo fatto il punto sull’attuale scenario di mercato, sui consumi e sulle prospettive di sviluppo del brand.

La strategia del gruppo per il 2022 continuerà a essere fortemente orientata alla sostenibilità e all’innovazione per far breccia nel cuore di un consumatore sempre più multicanale e sempre più infedele, ma anche molto preparato ed esigente in termini di gusto. Un importante passo avanti in questa direzione è stato il lancio nel canale retail delle miscele iconiche Qualità Rossa, Crema e Gusto, Oro, Dek e Tierra for Planet compatibili con il sistema Nespresso in capsule in alluminio, le prime carbon neutral.

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