Il couscous si conferma un mercato in salute

Da prodotto vissuto genericamente come etnico, il couscous sta entrando nelle abitudini alimentari di un numero crescente di consumatori. Resta aperta la “questione” del posizionamento a scaffale
Il couscous si conferma un mercato in salute

Il couscous piace sempre di più agli italiani, che ne apprezzano le doti di praticità e versatilità in cucina. Nell’a.t. il 31.10.2021, il mercato è cresciuto a valore e a volume, confermando un forte trend positivo anche dopo le eccellenti performance del 2020. Il comparto ha superato di slancio i 13 milioni di euro (+4,8%) e ha tagliato il traguardo delle 5.000 tonnellate (+6,9%) (fonte: NielsenIQ).

UN ANNO RICCO DI NOVITÀ

Il mercato vede impegnate non solo le aziende specializzate, come Bia o Sipa International, che con il suo brand Martino ha lanciato CrispyCous, la prima panatura a base di couscous gluten free, ma anche i big player del riso. Riso Scotti ha incluso nella nuova linea Venere un couscous con ceci e barbabietola. Riso Gallo ha puntato su due versioni: couscous riso integrale, mais e grano saraceno e con nero integrale, mais e ceci.

1/5
2/5
3/5
4/5
5/5

Anche Pedon ha scelto una soluzione plant based, proponendo il couscous di verdure pronto all’uso: un piatto pronto completo in un pack monoporzione, cotto al vapore e senza conservanti, con olio evo italiano. Tutte le referenze si distinguono dunque per facilità e rapidità di preparazione, garantendo un concreto contenuto di servizio.  

IL “REBUS” DELL’ALLOCAZIONE A SCAFFALE

Nel punto vendita di Emisfero visitato da Food il couscous viene esposto nello scaffale etnico

Se l’andamento del mercato non può che soddisfare le aziende dal punto di vista del business, resta ancora aperta la vexata quaestio del posizionamento del couscous all’interno dei punti vendita. Non pochi player chiedono a gran voce ai retailer una scelta univoca, nel contesto della pasta e/o del riso, visto che il couscous sta perdendo i connotati di prodotto squisitamente etnico. Eppure anche lo store check che Food ha realizzato, per l’articolo uscito sul fascicolo di febbraio, conferma una situazione ancora piuttosto nebulosa: abbiamo trovato il couscous negli scaffali della pasta/riso, in quello dedicato all’etnico, ma anche insieme con i legumi e nelle aree bio. A conferma di una “trasversalità” davvero unica. 

Per leggere l’analisi completa dello store check per la categoria couscous, vai allo sfogliabile digitale di Food Febbraio

© Riproduzione riservata