Parmacotto, nuove sfide di sostenibilità

Il Gruppo aderisce a Science Based Targets, il programma globale per combattere i cambiamenti climatici. Al primo posto c’è la riduzione delle emissioni
Parmacotto, nuove sfide di sostenibilità

La priorità è quella di contribuire in maniera concreta alla sostenibilità ambientale. E, in particolare, agli sforzi globali per mantenere l’incremento della temperatura sotto il grado e mezzo. Per questo Parmacotto Group ha appena annunciato la convinta adesione a Science Based Targets. Il programma internazionale, nato dalla collaborazione tra varie istituzioni come il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute e il World Wide Fund for Nature, punta proprio a ridurre le emissioni di gas serra per una crescita a prova di futuro. Delle 38 imprese italiane che hanno scelto di aderire al programma di Science Based Targets, soltanto due, tra cui Parmacotto Group, operano nel settore food.

IL RUOLO DELLE PARTNERSHIP

Il Gruppo con sede a Marano (Pr), per garantire che il proprio percorso di trasformazione a basse emissioni di carbonio sia in linea con i parametri fissati a livello globale, ha scelto come partner di riferimento player riconosciuti e certificati. Tra questi spicca Enel X. Del resto, al centro dei programmi c’è l’intenzione di perseguire un impegno esteso non soltanto alle emissioni dirette, ma all’intera filiera del Gruppo. Tutto ciò all’insegna di una decisiva transizione verso una reale economia a basse emissioni.

LA CENTRALITÀ DI #FEELINGOOD

“Questa adesione – sostiene Andrea Schivazappa, Amministratore Delegato Parmacotto Group – rappresenta un importante tassello che va a comporre il mosaico di #FeelinGood. Si tratta della nostra strategia di sostenibilità che considera, oltre alla dimensione ambientale, anche quella economica e sociale, per mettere il benessere delle persone sempre più al centro del nostro impegno presente e futuro”.

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