Due Tigli aumenta la quota in Gdo

La società commerciale dedicata al mercato Italia di Terre Cevico cresce di due punti e arriva al 15% sul totale dei vini in formato brick. A Vinitaly la presentazione del nuovo marchio Austo
Due Tigli aumenta la quota in Gdo

In Due Tigli, la società commerciale di Terre Cevico dedicata al mercato Italia, la strategia di sviluppo è chiaramente delineata verso i vini di fascia premium e la produzione da agricoltura biologica che, racconta a Food il Responsabile marketing Fabio Pari: “Sta dando un’impronta all’evoluzione e alla stessa identità del nostro gruppo. E poi sono gli stessi viticoltori i più determinati nel convertire la produzione da convenzionale a bio”.

IL PESO DI SAN CRISPINO

Ciononostante, la distribuzione dei vini entry level continua a offrire soddisfazioni e Pari evidenzia come l’investimento in chiave premium stia dando impulso al business dei vini in brick, dove Due Tigli opera con il marchio San Crispino. “Stiamo lavorando da tempo per il superamento del pregiudizio dei consumatori verso questa categoria di prodotto e un contributo determinante è arrivato dall’inserimento dei formati da 500 e 250 ml, che diventano anche prodotti da consumo e non solo ingredienti da cucina”. Ancor più determinante è stato il lancio nei piccoli formati dell’Igp da agricoltura biologica, che ha visto San Crispino come brand apripista di una tendenza di mercato, contribuendo all’innalzamento di livello del marchio nell’immaginario collettivo. I risultati sono stati raggiunti: “All’interno di un segmento di mercato in perdita di volumi, San Crispino ha guadagnato due punti percentuali secondo l’analisi di Iri e oggi rappresenta il 15% delle vendite totali di prodotto in brick” precisa il direttore marketing, che attribuisce il merito di questo successo proprio all’inserimento dei vini Igp e bio.

ARRIVA AUSTO

Vinitaly ha rappresentato l’occasione per il primo lancio internazionale del nuovo marchio Austo, dedicato alla Gdo e ideato, dicono in Terre Cevico “per l’esigenza di valorizzare il continuo miglioramento del progetto enologico Terre Cevico attraverso una bottiglia personalizzata e unica nel suo genere che si fa portavoce anche delle qualità peculiari del gruppo”. La linea prevede quattro referenze: Sangiovese Appassimento, Chardonnay Oak, Novebolle e Merlot da uve leggermente appassite.

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Due Tigli contribuisce con 55 milioni al fatturato consolidato di Terre Cevico, pari nell’anno fiscale 2021/20 a 164,3 milioni; la maggior parte del fatturato nazionale è legato al canale della distribuzione moderna, con 45 milioni di ricavi, mentre i restanti 10 milioni sono generati dall’Horeca

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