Parmigiano Reggiano, una nuova tecnologia per la tracciabilità

Un micro transponder p-chip, più piccolo di un grano di sale e altamente resistente, integrato nell’etichetta di caseina fornirà una garanzia in più sull’autenticità del prodotto. Nell’interesse di produttori, filiera distributiva e consumatore finale
Parmigiano Reggiano, una nuova tecnologia per la tracciabilità

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano in collaborazione con Kaasmerk Matec (Kaasmerk) e p-Chip Corporation (p-chip) lancia un’innovativa etichetta digitale per rendere ancora più tracciabile e sicuro il Parmigiano Reggiano Dop.

Il Parmigiano Reggiano è uno dei formaggi più antichi e famosi al mondo, ed è un prodotto simbolo dell’agroalimentare italiano – afferma Nicola Bertinelli, Presidente Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano –. Dalla costituzione del Consorzio nel 1934, siamo stati in prima linea per promuoverne e difenderne l’autenticità e comunicare in tutto il mondo le differenze con prodotti similari che non soddisfano i severi requisiti della Dop. Siamo fieri di essere il primo Consorzio di Tutela a introdurre queste etichette, digitali e sicure, per garantire un prodotto ancora più protetto e tracciato”.

TRACCIABILITÀ E SICUREZZA

La tracciabilità del “re dei formaggi” è già garantita dalla placca di caseina, introdotta dal Consorzio nel 2002, che viene assegnata ad ogni forma al momento della nascita. Sulla placca, realizzata con proteine del latte e quindi edibile e sicura, sono presenti un codice alfanumerico unico e progressivo e un QR code: costituiscono la carta d’identità del formaggio che, in ogni momento e in ogni luogo, rende possibile identificarne l’origine.

Ora, questo sistema viene portato a un livello superiore grazie alle nuove etichette digitali sviluppate da p-Chip per l’industria alimentare e il Consorzio: un micro transponder digitale innovativo e sicuro che consente alla sicurezza alimentare un significativo passo in avanti.

LA NUOVA ETICHETTA P-CHIP

Kaasmerk Matec e p-Chip Corporation hanno collaborato per completare questo programma di innovazione ottenendo un dispositivo p-chip integrato nella placca di caseina. L’innovazione consiste nella combinazione della placca di caseina con il micro transponder p-chip, una cripto-ancora blockchain che crea un gemello digitale per gli oggetti fisici. Questo nuovo tag, scannerizzabile, è più piccolo di un grano di sale, altamente resistente ed offre una tecnologia di tracciabilità di nuova generazione al Consorzio.

Siamo lieti di collaborare con un marchio leader a livello mondiale, per portare una tecnologia di tracciamento rivoluzionaria nell’industria alimentare – dichiara Joe Wagner, Ceo p-Chip Corporation –. Integrando i micro-transponder nelle etichette in caseina, il Consorzio del Parmigiano Reggiano può controllare meglio il suo inventario, proteggere e differenziare i suoi prodotti da marchi simili e avere accesso a una tecnologia track-and-trace impareggiabile per proteggersi in caso di richiami o altri problemi”.

Nel corso degli ultimi due anni, il Consorzio ha condotto approfonditi test sull’etichetta p-chip/Kaasmerk Matec in caseina e ne ha approvato l’utilizzo tecnico per l’autenticazione e la tracciabilità digitale delle forme.

Da oltre 100 anni collaboriamo con i caseifici artigianali per fornire caseine cheesemarks che tutelino in modo inestimabile le loro ricette, contribuendo a salvaguardare la passione e l’artigianalità che mettono nella produzione dei loro formaggi” – sottolinea Winus Sloot, Ad Kaasmerk Matec.

La nuova smart label digitale per alimenti verrà applicata su 100.000 forme di Parmigiano Reggiano nel secondo trimestre del 2022. Questa è la fase finale di test su larga scala, prima di valutare la possibilità di estendere questa tecnologia all’intera produzione.

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