Cresce il consumo del salmone in Italia

La penetrazione del salmone nel mercato italiano è pari al 73,1%. Il sushi è tra le modalità di consumo preferite per il 38% degli italiani. Online, benessere e sostenibilità sono i trend per il prossimo futuro
Cresce il consumo del salmone in Italia

In occasione dell’annuale seminario sul salmone norvegese organizzato dal Norwegian Seafood Coucil, alla presenza dei rappresentanti di industria, retail e Horeca del mercato ittico, sono stati illustrati i trend di mercato del 2021, i consumi e le vendite del salmone in Italia. Focus anche sugli agli scenari futuri del settore e le nuove abitudini dei consumatori italiani.

Ne è emerso un considerevole aumento delle esportazioni dirette di salmone norvegese in Italia: +188% a volume nel decennio 2011-2021. Gli italiani appaiono sempre più orientati al consumo di salmone: un trend è confermato nell’anno 2021 e nella prima parte del 2022, e tutti i parametri di consumo sono in crescita: frequenza di acquisto del salmone (+4,3%), spesa di salmone per acquirente (+5,9%), penetrazione del salmone rispetto ai prodotti ittici (73,1%) (fonte GfK Consumer Panel Italy).

CRESCE IL CONSUMO OOH

Questa dinamica conferma quanto il salmone continui ad essere tra gli alimenti preferiti dagli italiani in tutte le sue tipologiedal salmone affumicato (59,7% della penetrazione del mercato del salmone) al salmone fresco (30,1%) fino a quello congelato (15,2%). Dai dati presentati della ricerca GfK Changes in buying behavior and opportunities for Salmon in Italy** è emerso il trend positivo del consumo out of home: in particolare la richiesta dei piatti di pesce è pari al 46% e si conferma l’interesse da parte degli italiani per la cucina giapponese, con un consumo di sushi pari al 38 per cento.

Gunvar Lenhard Wie, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council

Inoltre, un’indagine svolta dal Norwegian Seafood Council in 27 mercati a livello globale rileva che 7 consumatori su 10 danno molta importanza all’origine di un prodotto, che diventa uno dei fattori determinanti nella scelta di acquisto dei prodotti ittici. “Sappiamo quanto i consumatori siano sempre più attenti alle tematiche ambientali. Il nostro marchio ci consente di accrescere la fiducia dei consumatori riguardo l’affidabilità del salmone norvegese – ha sottolineato Gunvar Lenhard Wie (nella foto), Direttore Italia del Norwegian Seafood Council –. Grazie al connubio tra la nostra esperienza e le tecnologie di cui disponiamo, possiamo promuovere uno sviluppo sicuro e salutare della nostra acquacoltura norvegese”.

GLI SCENARI FUTURI

Dai lavori è emerso che per proseguire il trend positivo di crescita nel mercato italiano è necessario essere presenti in canali emergenti come l’online.Ma non basta: è fondamentale ampliare il target e rivolgersi anche a quei consumatori sempre più sensibili verso i prodotti sostenibili. In questo contesto, va ricordato che il 99% del salmone norvegese d’allevamento è stato prodotto senza alcun trattamento antibiotico. “Per il Norwegian Seafood Council è importante promuovere la cultura del pesce norvegese in Italia, ed in particolare quella del salmone, un alimento sano, versatile e di qualità. I risultati positivi ci stimolano a impegnarci sempre di più per confermare questo trend di crescita”.

© Riproduzione riservata