Brazzale premiata per il magazzino di stagionatura

L’azienda italiana si è aggiudicata il Dairy Innovation Award 2022 per l’innovazione sostenibile grazie al suo magazzino robotizzato
Brazzale premiata per il magazzino di stagionatura

Ogni anno il World Dairy Summit della FIL-IDF raggruppa gli esperti mondiali del settore dairy. Durante l’evento una giuria internazionale assegna i Dairy Innovation Award. Il primo premio per l’innovazione sostenibile 2022 è stato assegnato al magazzino robotizzato di Brazzale, che ha così sbaragliato le innovazioni di processo della cinese Yili Group e della statunitense Leprino Foods Company.

Una grande soddisfazione che corona il rivoluzionario magazzino robotizzato, realizzato a Cogollo del Cengio (Vi), del più prestigioso riconoscimento internazionale assegnato da una selezionata giuria di esperti” – il commento di Roberto Brazzale ritirando il premio.

STAGIONATURA AI PIEDI DELL’ALTOPIANO DI ASIAGO

Il magazzino Sant’Agata di Cogollo del Cengio è un evoluto impianto per formaggi a lunga stagionatura, destinato al formaggio Gran Moravia. Completamente robotizzato, vanta le più raffinate soluzioni di intelligenza artificiale per il controllo delle condizioni microclimatiche e di ogni singola operazione.

Realizzato a soli otto chilometri dal quartier generale Brazzale di Zanè, il magazzino conta su un sistema integrato di navette e robot antropomorfi che si prendono cura di 200.000 forme di Gran Moravia in stagionatura. Inaugurato nell’estate del 2021, conta su una superficie di oltre 8.000 mq coperti e presto ampliata di circa il 25%. Tra i plus, il notevole risparmio energetico che permetterà di raggiungere l’autosufficienza energetica grazie ai pannelli fotovoltaici sulla copertura del magazzino, in una sorta di moto perpetuo.

GLI ELEMENTI INNOVATIVI

La principale novità sta nel fatto che è il formaggio che va alle macchine per la spazzolatura e rivoltatura, e non il contrario come avviene nei magazzini di precedente generazione. Oltre alla riduzione (del 50%) del volume complessivo, l’eliminazione dei vuoti permette omogeneità e stabilità delle condizioni di temperatura e umidità. Inoltre, l’affidamento alle navette e agli antropomorfi di tutte le operazioni di carico e scarico, spazzolatura e rivoltatura, controllate da un sistema informatico centrale, garantisce la registrazione e il controllo minuzioso di ogni operazione, in modo inimmaginabile finora.

Di fondamentale importanza anche la scelta della localizzazione, che permette di contare su condizioni climatiche e logistiche ideali: ubicato allo sbocco della Val d’Astico, si trova infatti ai piedi dell’Altopiano di Asiago a circa 300 metri di altitudine, in una posizione che garantisce ventilazione ottimale e purezza dell’aria. L’aerazione è garantita da ben 140 chilometri di canalizzazioni capillari che portano l’aria a ciascun posto forma, con una capacità di un ricambio completo ogni due ore, regolata a umidità e temperature desiderate. Per realizzare questa struttura, Brazzale ha recuperato un fabbricato industriale abbandonato di circa 5.000 mq, cui è stato aggiunto un volume di circa 3.000 mq destinato ad alloggiare i robot e le linee di balia del prodotto, senza consumo ulteriore di territorio.

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