Nel numero di Food Agosto dedicato alla marca privata, si analizzano le vendite in Gdo della categoria pasta mettendo a confronto le performance complessive del comparto con quelle dell’offerta a marchio commerciale.
Osservando i dati NielsenIQ aggiornati al 29.05.2022 la marca privata assorbe una quota del 29,3% a valore, una percentuale che tradotta in euro è pari a 674 milioni rispetto a un fatturato di categoria che ammonta a 2,3 miliardi di euro. A volume la quota della Pl è leggermente superiore e arriva al 33,7%, ma con un trend in flessione del 3,9 per cento.
Le dimensioni del mercato (31.05.2021 – 29.05.2022)
LARGO ALLA PASTA FRESCA
Delle due categorie in cui si suddivide il mercato, pasta secca e pasta fresca, è nella seconda che la Pl raggiunge una penetrazione maggiore con una quota a volume del 49,7% e del 36,6% a valore. Nella pasta secca le quote della Pl si fermano al 24% a valore e al 29,9% a volume.
PASTA FRESCA – Le dimensioni e i trend dei segmenti (31.05.2021 – 29.05.2022)
Tra i segmenti, quelli con maggiore incidenza sono la pasta fresca di semola (52% a valore, 56,6% a volume), la pasta fresca all’uovo (44,6% a valore, 57,3% a volume), gli gnocchi (41% a valore, 52,8% a volume), la pasta secca all’uovo (34,1% a valore, 42,6% a volume), pasta fresca ripiena (31,3% a valore, 42% a volume). Al penultimo posto per incidenza si colloca la pasta secca di semola (23% a valore, 29,3% a volume). Siamo però di fronte al segmento più importante del mercato, quello che sviluppa oltre la metà dei volumi e del fatturato, e dove la Pl si distingue in assoluto per la brillante performance a valore (+18,6%).
ll fanalino di coda in tutti gli indicatori è il segmento della pasta ripiena secca, che però ha un peso marginale.
ANDAMENTO PREZZI A CONFRONTO
L’aumento del prezzo medio €/kg è comune a tutti i segmenti. In particolare, la tipologia di pasta che ha evidenziato un incremento superiore al mercato è quello della pasta secca di semola che cresce a doppia cifra con la Pl che schizza al +23,7 per cento.
