Presentato il Calendario Lavazza 2023

YES! we’re OPEN, è il messaggio di socialità e inclusione della nuova edizione e il titolo del libro che celebra i dieci anni del progetto
Presentato il Calendario Lavazza 2023

È un inno alla socialità e all’inclusione il Calendario Lavazza 2023. La presentazione ieri sera, con la cornice della Triennale di Milano a fare da sfondo. L’opera ha la firma di Alex Prager fotografa e regista nota per le sue scene ispirate al cinema hollywoodiano, ai film sperimentali, alla cultura popolare e alla street photography. Ideato e realizzato anche quest’anno sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, Lavazza ha scelto di far proprio il messaggio che accomuna i bar a tutte le latitudini: YES! we’re OPEN, un incentivo a farsi prossimi, a entrare e a vivere un’esperienza di piacere e convivialità.

Con questo nuovo progetto artistico Lavazza vuole interpretare e promuovere messaggi importanti legati alla diversità e all’inclusione e lo fa ripartendo dalle proprie origini, dalla base: il caffè, da sempre sinonimo di socializzazione, così come i numerosi locali che lo servono – ha dichiarato Francesca Lavazza, Board Member del Gruppo Lavazza –. Il Calendario, nel corso degli ultimi dieci anni, è diventato il nostro manifesto dove, attraverso la cifra artistica, decliniamo ciò che ci sta a cuore ed è in sintonia con la visione e gli impegni dell’azienda”.

UN LIBRO PER CELEBRARE I DIECI ANNI DEL CALENDARIO

E tra gli impegni dell’azienda il posto d’onore spetta alla sostenibilità, al centro delle tematiche espresse attraverso il Calendario nel corso delle dieci edizioni e raccontate oggi in un libro curato dall’architetto Fabio Novembre. Il volume YES! we’re OPEN rappresenta un ulteriore spazio per affermare i valori che hanno guidato l’azienda e scoprire il lavoro che ha plasmato un decennio di intensa attività creativa e di azioni concrete per il cambiamento. Si tratta di un progetto editoriale di ampio respiro racchiuso dalla copertina concepita dall’artista Emilio Isgrò che ha realizzato, per Lavazza, una sintesi poetica del concetto di viaggio. L’introduzione del libro è stata affidata a Muhammad Yunus, economista di fama mondiale e vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2006, grazie al suo lavoro sul microcredito.

Il volume si sviluppa facendo tappa nei luoghi che sono stati i set degli scatti attraverso una serie di interviste realizzate da Mario Calabresi ai principali protagonisti che hanno accompagnato Lavazza in questi dieci anni di Calendario, tra cui Carlo Petrini, Steve Mc Curry, Massimo Bottura, Sonia e Jeffrey Sachs, con cui c’è una progettualità condivisa da tempo. “Realizzare questo volume è stata un’occasione preziosa per ripercorrere le tappe che l’azienda ha fatto in questi ultimi dieci anni, che raccontano, attraverso la voce delle persone che ci hanno ispirato in questo cammino, l’evoluzione dei temi e dei progetti in ambito sostenibilità e l’incontro virtuoso con il linguaggio dell’arte che da sempre è strumento di confronto e veicolo per amplificare i messaggi”.

Alcuni scatti del calendario

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