Sial Paris, ripartenza in grande stile

Numeri e anticipazioni dell’edizione 2022 (dal 15 al 19 ottobre, Paris Nord - Villepinte): ne abbiamo parlato direttamente con Nicolas Trentesaux, Direttore generale del SIAL Global Network
Sial Paris, ripartenza in grande stile

Dopo il rinvio dell’edizione 2020 a causa della pandemia, l’organizzazione di SIAL Paris è pronta per ripartire e rilanciare la kermesse f&b più grande d’Europa (dal 15 al 19 ottobre, Paris Nord – Villepinte). Il salone è l’equivalente per afflusso e dimensioni di 100 supermercati, con oltre 7.000 espositori provenienti da 130 paesi che presentano più di 450.000 prodotti. Italianfood.net ha chiesto a Nicolas Trentesaux (nella foto), Direttore generale del Sial Global Network, quali siano le attese e le previsioni degli organizzatori per la ripresa dopo lo stop forzato.


Abbiamo trasformato questa pausa forzata in un’opportunità per innovare e far progredire Sial – ha affermato Trentesaux –. Siamo convinti che un periodo di crisi sia un’ottima occasione per accelerare i cambiamenti e reinventare i modelli di business. Siamo entusiasti di presentare molte novità per questa edizione, e non vediamo l’ora di gestire un SIAL Paris che possa vantare stesse dimensioni di quello del 2018. Ci aspettiamo circa 300.000 partecipanti da tutto il mondo”.

ANTICIPARE IL CAMBIAMENTO

L’obiettivo dell’edizione 2022 di SIAL è condensato nel claim #ownthechange. Ciò corrisponde all’essenza stessa della fiera: riflettere i trend del mercato e, allo stesso tempo, servire da osservatorio delle sue trasformazioni. In quest’ottica, non si è potuta non notare una forte accelerazione durante il periodo peggiore della pandemia. “Siamo tutti parte attiva del cambiamento in atto, e dobbiamo cogliere le sfide ambientali, etiche, digitali e demografiche che il pianeta deve affrontare – ha rimarcato Trentesaux –. Spetta a noi affrontare le sfide della sicurezza alimentare e dei cambiamenti nelle abitudini di consumo. Dobbiamo anche tenere presente la nostra responsabilità sociale, e risolvere collettivamente problemi complessi. Ad esempio, come produrre di più inquinando meno, o come ridurre l’impronta ecologica dei consumi. La nostra ambizione è chiara: unire l’ecosistema del food attorno alle principali trasformazioni in atto nell’industria alimentare”.

LE NOVITÀ DI QUEST’ANNO

Per quanto riguarda le tante novità dell’edizione 2022 al salone parigino, il Direttore generale del network SIAL ha tenuto a sottolineare che “il primo evento clou sarà Sial Innovation, che presenterà il meglio dell’innovazione alimentare globale. Nell’ambito dei Sial Innovation Awards, una giuria di esperti premierà le aziende con i prodotti più innovativi in 15 categorie. È importante menzionare anche Sial Insights, che mette insieme studi esclusivi su aspettative dei consumatori, innovazioni di prodotto e tendenze della ristorazione. Un nuovo partner, NDP Group, si è unito al team di esperti di Kantar e Protéines XTC incaricati di studiare i nuovi trend. Con il FutureLab, invece, inviteremo i visitatori a fare un viaggio nel futuro dell’industria alimentare da qui al 2030. Un’esperienza immersiva, dall’agricoltura alla vendita al dettaglio, fino al piatto da mettere in tavola. Inauguriamo anche diversi nuovi spazi: Startup Village, che presenterà una raffinata selezione di startup in collaborazione con Startup Sesame e FoodTech, poi Business Lounge, che permetterà ai nostri interlocutori di condurre incontri d’affari in un ambiente più rilassato. Inoltre, Sial Talks offrirà un ricco programma: oltre 100 relatori internazionali e 60 conferenze garantiranno un’analisi approfondita delle ultime novità e delle principali tendenze dell’industria alimentare. Infine, siamo entusiasti di introdurre una nuova grande funzionalità: CXMP marketplace, una piattaforma per mettere in contatto i nostri acquirenti con gli espositori e aiutarli a finalizzare occasioni di business. Accessibile per tutto il corso dell’anno, CXMP permetterà agli acquirenti di rimanere in contatto con la food community internazionale e di ordinare i prodotti di cui hanno bisogno”.

A proposito di visitatori, per questa edizione l’organizzazione ha puntato sulla nuova categoria dei Top Buyer, “grazie ad un lavoro preliminare che ha consentito di conoscerli meglio, capire le loro esigenze, accompagnarli nella ricerca di nuovi fornitori e metterli in contatto con i nostri espositori”.

Un focus specifico su innovazione e trend emergenti nel settore, a partire da sostenibilità, prodotti alternativi e sostitutivi (carne, pesce, prodotti lattiero-caseari), nonché processi o servizi che utilizzano nuove tecnologie come la blockchain, verrà approfondito nell’ultimo studio effettuato nell’ambito dei Sial Insights. L’edizione 2022 riflette nello specifico sulle aspettative dei consumatori, sul panorama globale dell’innovazione e sui trend più recenti del fuori casa. “Gli studi effettuati – ha affermato Trentesauxmostrano come il 73% dei consumatori abbia modificato le proprie abitudini alimentari negli ultimi due anni. La pubblicazione ha identificato quattro tendenze chiave: salute, piacere, ambiente ed etica, e prezzo. Secondo i risultati, i consumatori vogliono che la loro esperienza alimentare sia sempre più sana ed etica, ora e in futuro. Sacrificare uno di questi fattori in cambio di un maggiore potere d’acquisto è sempre meno accettabile, nonostante la crisi in corso”.

IL RUOLO DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA

Il Dg ha ricordato poi come “la presenza dell’industria alimentare italiana sia fondamentale per il nostro Salone. Con oltre 730 espositori, l’Italia è il secondo Paese dopo la Francia per numero di stand”. A proposito delle strategie più efficaci che potrebbero adottare i produttori, secondo Trentesaux “alle aziende italiane molto forti nei mercati maturi, come l’Europa o le Americhe, consigliamo vivamente di continuare a impegnarsi per sensibilizzare, educare e penetrare il mercato. Nei mercati emergenti, a partire dall’Asia, è importante invece prepararsi alla crescita futura della domanda facendo in modo che i piatti italiani entrino a far parte della vita quotidiana dei consumatori”.

Per il network Sial, il 2022 è comunque destinato a restare “un anno di transizione. Per il 2023, invece, è già stata avviata la macchina organizzativa che, salvo imprevisti di ordine politico o sanitario, consentirà di pianificare ben nove appuntamenti fieristici: Sial America a marzo, Sial India (Mumbai), Sial Canada (Toronto) e Sial Cina (Shangai) a maggio, Djazagro (Algeria) a giugno, Gourmet Selection (Parigi) a settembre, e infine Sial Cina (Shenzen), Sial Indonesia (Giacarta) e Sial India (Nuova Delhi) a novembre.

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