Unigrains scommette sull’agroalimentare italiano

L’investitore francese apre una propria filiale in Italia e racconta a Food gli obiettivi: fino a 100 milioni di euro da investire nei prossimi cinque anni
Unigrains scommette sull’agroalimentare italiano

L’agroalimentare attira le attenzioni del big francese degli investimenti Unigrains che, dopo sei anni di attività attraverso il Fondo agroalimentare italiano, con il quale ha investito 55 milioni di euro per sostenere la crescita di 8 piccole e medie imprese nazionali, ora ha scelto di sbarcare sul territorio con una propria filiale. Unigrains Italia agirà come investitore settoriale, responsabile e di lungo termine nel capitale delle pmi italiane nel settore agroalimentare per un valore compreso tra 30 e 120 milioni di euro con investimenti unitari che si aggirano tra gli 8 e i 25 milioni di euro. L’ambizione è quella di investire da 80 a 100 milioni di euro in cinque anni, direttamente e con capitale proprio, in una dozzina di aziende lungo tutta la catena del valore agroalimentare al fine di sostenere i loro progetti di sviluppo.

OBIETTIVO: FINANZIARE LA CRESCITA DELLA FILIERA

Francesco Orazi, Direttore Unigrains Italia
Francesco Orazi, Direttore Unigrains Italia

Il volume di investimenti in Italia è aumentato in modo importante negli ultimi anni – spiega Francesco Orazi (nella foto), ora Direttore Unigrains Italia e prima Investment director del Fondo agroalimentare italiano – e questo ha catalizzato l’attenzione del gruppo, che ha scelto di portare qui il suo logo, con tutto quello che ne consegue in termini anche di reputazione”. La logica sarà quella di essere un investitore finanziario per lo sviluppo delle aziende e non un investitore industriale. Insomma, non sarebbe la solita storia dei colossi stranieri che vengono a fare ‘spesa’ di società in Italia. “Entro la fine dell’anno – spiega ancora Orazi – il Fondo agroalimentare italiano porterà a termine il suo ultimo investimento e giungerà a scadenza, per poi proseguire solo in ottica di valorizzazione”. Due delle otto realtà su cui avevano investito sono state recentemente vendute con margini in linea rispetto a quelli che si erano inizialmente prefissati. Da qui, probabilmente, è scattata la calamita che ha attirato il gruppo verso le coste italiane.

IL TEAM

La firma italiana di Unigrains sarà gestita dalla squadra di investimento guidato da Francesco Orazi e che già oggi, come detto, era attivo con il sopracitato fondo d’investimento. Insieme a lui ci saranno Stefano Masini e Alfredo Cicognani, già esperti di un mercato agroalimentare italiano fortemente dinamico, costituito da oltre 300 aziende con un fatturato che viaggia tra i 40 e i 500 milioni di euro.

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Stefano Masini, Investment director Unigrains Italia
cicognani
Alfredo Cicognani, Investment director Unigrains Italia

Poiché operiamo in mercati sempre più internazionali – dichiara Eric Thirouin, Presidente Unigrainsil nostro gruppo deve rafforzare il suo sistema e la sua presenza in Europa. E l’Italia, grazie alla sua grande vicinanza geografica e culturale, presenta molte opportunità per lo sviluppo delle nostre aziende partner francesi e viceversa.”

Il lancio di Unigrains Italia – aggiunge Maxime Vandoni, Amministratore delegato del Gruppo Unigrainsè un primo passo nell’ambizione della società di affermarsi come investitore-partner di riferimento per le aziende agroalimentari dell’Europa occidentale”.

A chiudere sono le parole di Orazi, a cui è stato affidato il timone di Unigrains Italia. “Mentre abbiamo già dimostrato l’importanza del nostro approccio in Italia attraverso il Fondo agroalimentare italiano oggi stiamo compiendo un altro passo ambizioso con Unigrains Italia. Le nostre risorse finanziarie, le nostre competenze settoriali e l’esperienza ci consentiranno di supportare al meglio gli imprenditori e i manager delle pmi e delle mid-cap nel settore agroalimentare”.

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