La Regina di San Marzano, 10 milioni da Intesa Sanpaolo per la crescita sostenibile

L’obiettivo del programma di investimenti garantito da Sace è incrementare la capacità produttiva dello stabilimento di Scafati (Sa), migliorare la sostenibilità ambientale ed efficientare la logistica
La Regina di San Marzano, 10 milioni da Intesa Sanpaolo per la crescita sostenibile

Intesa Sanpaolo e Sace hanno deciso di supportare La Regina di San Marzano Spa, azienda conserviera con sito produttivo a Scafati (Sa) e parte del distretto di Nocera (Sa), con tre linee di finanziamento per un totale di 10 milioni di euro.

L’investimento è destinato all’incremento della capacità produttiva dello stabilimento di Scafati attraverso l’ottimizzazione della linea rossa, in particolare per la produzione di sughi pronti destinata al mercato del Nord America, in primis degli Stati Uniti, e frutto del know-how della società e della tradizione della famiglia Romano che ha raggiunto ormai la terza generazione alla guida de La Regina di San Marzano.

Il finanziamento punta inoltre al miglioramento della sostenibilità ambientale con la realizzazione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione istallato su un nuovo capannone di circa 14.000 mq realizzato in una nuova area alle spalle dello storico opificio. Conseguenza diretta di ciò sarà anche un efficientamento dell’attuale logistica. L’investimento è relativo anche all’ampliamento degli impianti di depurazione delle acque reflue e degli scarti di produzione.

LA STORIA DE LA REGINA DI SAN MARZANO

Nel 1972, il fondatore Antonio Romano ha iniziato un percorso imprenditoriale incentrato sulla valorizzazione dei prodotti della sua terra, ed in particolare del pomodoro San Marzano, da cui è originata nel 1983 la denominazione dell’azienda e il relativo marchio “La Regina di San Marzano”.

L’efficientamento dei processi produttivi e l’ottimizzazione dei livelli qualitativi della produzione hanno sempre rappresentato un carattere distintivo fondamentale dell’azienda, contribuendo al raggiungimento di posizioni di leadership sui mercati internazionali. L’azienda conserviera detiene infatti anche La Regina Usa Inc. con sede a New York e la Vera Trima Inc. con sede in Canada, entrambe attive sui principali mercati di sbocco, Stati Uniti e Canada, eccellendo in termini di crescita e di marginalità. L’azienda campana ha costruito negli anni un rapporto solido con il Gruppo Sace, che l’ha già affiancata nei suoi piani di internazionalizzazione e la supporta oggi nei suoi progetti di incremento della produttività, transizione ecologica ed efficientamento energetico.

Felice Romano, Amministratore unico de La Regina di San Marzano, dichiara: “La dedizione e il grande impegno da parte della nostra intera organizzazione aziendale, dal management interno ai collaboratori agli operai fino ai fornitori e agli stessi clienti che hanno sempre apprezzato la bontà e la qualità della nostra produzione e dei prodotti, hanno condotto l’azienda verso la valorizzazione del nostro territorio e il riconoscimento del made in Italy oltreoceano. Sono sinceramente grato ad Intesa Sanpaolo per aver saputo riconoscere il sacrificio passato e presente, ma soprattutto per aver creduto nei successi futuri che stiamo costruendo con altrettanta dedizione ed inoltre ringrazio Sace che affianca la nostra società e tutte le imprese italiane, con il chiaro obiettivo di aiutarle a rafforzare la liquidità, la resilienza e la competitività. Tutto questo con un’importante attenzione alla sostenibilità e al sostegno al green new deal italiano”.

Massimiliano Cattozzi, Responsabile direzione agri-business Intesa Sanpaolo sottolinea: “Il sostegno al gruppo La Regina di San Marzano mira a valorizzare la lavorazione di una delle coltivazioni più importanti del nostro paese, quella del pomodoro. Grazie agli investimenti che l’azienda sta facendo, ci sarà un ulteriore miglioramento dal punto di vista della sostenibilità e dell’indipendenza energetica. Progetti che Intesa Sanpaolo condivide e promuove, in coerenza con le iniziative del PNRR”.

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