MartinoRossi pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità

I punti cardine sono crescita sostenibile, innovazione, ricerca in agricoltura e scommessa sui giovani
MartinoRossi pubblica il suo primo bilancio di sostenibilità

MartinoRossi Spa, azienda fondata agli inizi degli anni Cinquanta oggi specializzata nella produzione di ingredienti, semilavorati e prodotti funzionali da cereali e legumi senza glutine, allergeni e Ogm provenienti da filiera controllata 100% italiana, ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità.

Redatto su base volontaria in conformità ai Gri Sustainability Reporting Standard definiti dal Global reporting initiative, il documento mette a disposizione degli stakeholder una rendicontazione dei risultati conseguiti dall’azienda nell’esercizio 2021, e degli avanzamenti nei progetti in via di sviluppo in chiave di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

CRESCITA COSTANTE

Il primo dato che emerge dal bilancio di sostenibilità è la conferma di MartinoRossi come realtà dinamica e in costante crescita. La scelta, avviata nel 2001, di spostare il core business dal commercio di prodotti agricoli alla loro trasformazione e valorizzazione in farine, semilavorati e ingredienti funzionali rigorosamente gluten, allergen e Ogm free, sostenuta da costanti investimenti in impiantistica, r&d e nuove tecnologie (2,7 milioni di euro nel solo 2021), si è dimostrata vincente, conducendo MartinoRossi a essere oggi fornitore di riferimento per l’ingredientistica delle più importanti industrie alimentari nazionali ed estere.

La crescita è testimoniata da vari indicatori: più di 15.000 ettari in filiera totalmente controllata e 500 aziende agricole partner di filiera, due nuove linee di confezionamento altamente automatizzate, due moderni stabilimenti per 150.000 mq di superficie, 86 dipendenti, più di 1.100 referenze in catalogo tra farine customizzate, ingredienti funzionali, mix free-from e prodotti confezionati, una sede logistica negli Usa e oltre 600 industrie alimentari e clienti serviti in tutto il mondo.

Presentare oggi il nostro primo bilancio di sostenibilità mi rende estremamente orgoglioso e grato. Orgoglioso perché i numeri rendicontati ci confermano nuovamente qualcosa di cui eravamo già certi, ovvero di essere sulla strada giusta, di produrre cibo di qualità cercando sempre di ridurre il più possibile il nostro impatto sull’ambiente, e di essere all’altezza di affrontare, nel nostro piccolo, le grandi sfide che attendono tutti noi: coltivare alimenti sani in modo sostenibile per una popolazione in costante crescita. Grato perché nessuno di questi risultati sarebbe stato raggiunto senza la passione, la competenza e l’impegno delle nostre persone: i nostri dipendenti, i nostri fornitori, le università e i partner con cui collaboriamo per la ricerca e anche i nostri clienti che, scegliendoci, ci spronano giorno dopo giorno a fare meglio”, dichiara Stefano Rossi, Ad MartinoRossi.

SICUREZZA ALIMENTARE E INNOVAZIONE

La sicurezza alimentare è al centro di tutto. MartinoRossi si occupa direttamente di ogni fase della produzione, dalla fornitura delle sementi agli agricoltori, all’assistenza in campo, alla raccolta, trasformazione e confezionamento del prodotto finito. In questo modo, l’azienda ha un presidio diretto su tutta la catena del valore e garantisce la sicurezza alimentare.

Il sistema qualità di MartinoRossi, gestito dall’ufficio qualità interno, effettua controlli continui sulle materie prime: sia nella fase di selezione e approvazione dei fornitori, sia al momento dell’accettazione presso i siti produttivi. Nel corso del 2021, oltre alle analisi di routine su umidità, granulometrie, micotossine e allergeni, sono state eseguite oltre 10.000 analisi di monitoraggio presso laboratori accreditati per verificare l’eventuale presenza di Ogm, allergeni, micotossine, pesticidi, e microorganismi.

L’innovazione di prodotto e di processo è l’altro pilastro su cui MartinoRossi ha fondato la sua crescita. In MartinoRossi sono due le divisioni di r&d. La prima impiegata sullo studio di nuovi prodotti, la seconda focalizzata sulla ricerca in campo agronomico. Molteplici i progetti di ricerca congiunta, finalizzati non solo allo studio di nuove coltivazioni, ma anche a scoprire nuove tecnologie di processo o trovare nuove applicazioni a quelle già esistenti; con l’obiettivo di migliorare le rese produttive riducendo scarti, consumi energetici e impatto ambientale durante la produzione e nella fase di trasformazione dei prodotti.

Ricerca e sperimentazione agronomica sono condotte in campo in partnership con l’Università degli Studi di Milano e l’Università Cattolica sedi di Piacenza e Cremona su 33 ettari dedicati nelle vicinanze della sede centrale di Malagnino (Cr). Proprio su questo terreno viene portato avanti lo sviluppo del progetto Underdrip. Si tratta di una società fondata dal Presidente Giorgio Rossi nel 2010, attraverso la quale MartinoRossi sta sperimentando un sistema di sub-irrigazione di precisione grazie al quale acqua, fertilizzanti e biostimolanti sono rilasciati a bassa pressione direttamente sotto le radici e si distribuiscono gradualmente sfruttando la microporosità del suolo.

Sensori applicati presso le piante permettono di rilevare in tempo reale il grado di umidità e, di conseguenza, avviare o interrompere il processo di fertirrigazione. Queste caratteristiche si traducono in una riduzione sino al 60% dei consumi idrici e del 25% quelli di fertilizzanti, diserbanti e fitosanitari. Con Underdrip, inoltre, non è necessario rivoltare periodicamente il terreno; ciò favorisce la naturale capacità del suolo di stoccare anidride carbonica e lo aiuta a mantenere la biodiversità.

L’innovazione di prodotto è ben rappresentata dai Meat Analogue Mix, miscele dry clean label a base di legumi sviluppate a partire dal 2021, che rappresentano una concreta alternativa alla carne per la preparazione di burger, polpette, ragù e ripieni vegetali di alta qualità.

I benefici economici e ambientali delle miscele disidratate risiedono in una shelf life che raggiunge i 24 mesi senza ausilio di sistemi di refrigerazione, in un efficientamento del trasporto perché tali miscele sono più leggere e meno voluminose e in una resa elevata, senza sprechi (10 kg di Meat Analogue Mix Macinato sono sufficienti alla produzione di oltre 30 kg di macinato vegetale).

MARTINOROSSI FOR THE PLANET

Oltre a beneficiare di un progressivo contenimento dei consumi energetici e di acqua per tonnellata di prodotto dovuto agli investimenti nel potenziamento ed efficientamento degli impianti, dal 2019 MartinoRossi porta avanti in collaborazione con la onlus Environomica il progetto MartinoRossi for the Planet, finalizzato a compensare le emissioni di anidride carbonica legate alla logistica mediante la riforestazione della selva pluviale nel nord della Colombia. l’azienda si è impegnata a contribuire alla messa a dimora di due alberi per ogni autoarticolato in uscita dai suoi stabilimenti. In questo modo sono stati piantati in media 10.000 alberi l’anno, riforestando più di 300 ettari di terreno, per un totale ad oggi di oltre 29.000 alberi.

SOSTENIBILITÀ SOCIALE

MartinoRossi attribuisce un ruolo centrale ai propri dipendenti e si prende attivamente cura del loro benessere, sicurezza e crescita professionale. A oggi MartinoRossi dà lavoro a 86 dipendenti (15 nuove assunzioni nel 2021) con contratti in massima parte a tempo indeterminato.

L’età media in azienda è di soli 32 anni, decisamente bassa in rapporto alle Pmi italiane anche in considerazione di un turnover basso, a riprova di un clima aziendale positivo. Pur avendo uno storico molto basso sia per frequenza che per gravità di infortuni, MartinoRossi ha moltiplicato il proprio impegno a monitorare e ridurre i fattori di esposizione al rischio per gli addetti alle lavorazioni e nella formazione professionale in materia di salute e sicurezza. Nel corso del 2021, infatti, sono state intensificate le ore di formazione a favore di tutti i dipendenti, affiancate da una campagna per corsi non obbligatori.

© Riproduzione riservata