Pinsami riconfermata tra le realtà a più alto tasso di crescita in Europa

Financial Times piazza il gruppo specializzato in basi pinse al 118esimo posto del ranking FT 1000 – Europe´s Fastest Growing Companies, e al primo come azienda italiana di f&b
Pinsami riconfermata tra le realtà a più alto tasso di crescita in Europa

Pinsami è tra le aziende europee in più rapida crescita. A dichiararlo è il Financial Times nella sua settima classifica annuale FT 1000 – Europe´s Fastest Growing Companies stilata sulla base della ricerca dati Statista.

LA CLASSIFICA

Il ranking elenca le società europee che hanno raggiunto il più alto tasso di crescita annua composto delle entrate tra il 2018 e il 2021. Il tasso di crescita medio minimo richiesto per essere inclusi nella lista è stato del 36,2%, di poco inferiore rispetto a quello dello scorso anno (36,5%).

Pinsami

LA CRESCITA DI PINSAMI

Pinsami, con una crescita del 1.270,7% e un tasso annuo composto di crescita (Cagr) del 139,3% si riconferma, anche quest’anno, tra le realtà più performanti del vecchio continente. Tra le quasi mille imprese prese in analisi, l’azienda reggiana produttrice di pinse si posiziona al 118esimo posto, 25esima tra le italiane e prima nel comparto food&beverage per crescita dei ricavi.

Il 2022 si è chiuso per Pinsami con un fatturato di quasi 17 milioni, e le previsioni per il 2023 sono di raggiungere ricavi per 26 milioni. Anche grazie alla recente apertura del nuovo stabilimento che conta di raddoppiare, da 50.000 a 100.000, l’attuale produzione giornaliera di pinse.

Pinsami
Il Ceo di Pinsami Fabio Grillo

Questa prestigiosa classifica ci ha premiato per il secondo anno consecutivo – commenta Fabio Grillo, Ceo Pinsami e non possiamo che essere fieri degli importanti risultati conseguiti in così pochi anni. Dal 2017 ad oggi abbiamo contribuito alla crescita di un mercato giovane e in forte espansione, senza mai tradire la natura del nostro prodotto che conserva quelle caratteristiche organolettiche, uniche e distintive, tanto apprezzate dai nostri consumatori. Adesso ci apprestiamo a combattere nuove sfide, tra nuovi player agguerriti, un mercato sempre più saturo e la necessità di far cultura della pinsa anche oltreconfine”.

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