Frutta, cereali, olio e latte: i consumatori li vogliono scontati

Assoutenti ha presentato al governo il paniere dei prodotti che gli italiani vorrebbero acquistare a prezzi ribassati. Intanto le vendite alimentari scendono del -5,4%, pari a 415 euro annui di spesa in meno a famiglia
Frutta, cereali, olio e latte: i consumatori li vogliono scontati

Assoutenti ha presentato al governo il paniere di prodotti a prezzi da scontare individuato da migliaia di consumatori che, sul sito dell’associazione, hanno votato i beni di prima necessità che vorrebbero trovare in vendita nei negozi a prezzi ribassati.

Nell’ultima settimana gli italiani hanno votato sul sito di Assoutenti i prodotti da inserire in un paniere ‘salva-spesa’ da proporre a governo, enti locali, produttori e Gdo. Dodici prodotti da vendere al pubblico a prezzi scontati per contrastare l’inflazione e consentire alle famiglie di mettere in tavola generi alimentari senza tagli e rinunce”, spiega il Presidente Assoutenti Furio Truzzi. “Gli ultimi dati Istat ci dicono infatti che le vendite al dettaglio sono crollate in volume del -4,8%, con punte del -5,4% per gli alimentari: al netto dell’inflazione, le famiglie hanno ridotto la spesa relativa al cibo di circa 415 euro annui. Uno tsunami che solo per il settore alimentare vale quasi 7,9 miliardi di euro di tagli”.

La classifica stilata da Assoutenti vede al primo posto dell’elenco dei prodotti da scontare la frutta, scelta dall’88% dei consumatori che hanno partecipato al sondaggio. Segue, con il 71% delle preferenze, la voce cereali, l’olio raccoglie il 70% dei voti, e a breve distanza troviamo latte (68%), carne (66%) e riso (65%).

consumatori-Assoutenti

Questo paniere è stato presentato ieri al governo rappresentato da ‘Mister Prezzi’, il Segretario Generale del MIMIT Benedetto Mineo, e dal Presidente del CNCU Massimo Bitonci, nel corso della riunione della Commissione allerta rapida. A loro Assoutenti ha chiesto di “farsi promotori di accordi anche a livello locale con produttori, commercianti e Gdo per arrivare alla realizzazione di una borsa della spesa da proporre al pubblico a prezzi scontati, così da tutelare le tasche delle famiglie in difficoltà e sostenere al tempo stesso i consumi”.

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