Heineken festeggia i suoi 150 anni

Per celebrare lo storico anniversario, la multinazionale ha deciso di esaltare i “momenti piacevoli” che offre ai consumatori in 190 paesi
Heineken festeggia i suoi 150 anni

Heineken festeggia quest’anno il suo 150esimo compleanno, e ha optato per una celebrazione non convenzionale di tutti i modi sbagliati con cui il suo nome viene scritto in giro per il mondo. Lo scopo è “dimostrare che i bei momenti e la creazione di legami veri davanti a una birra sono ciò che conta di più”.

Per dirla con Freddy Heineken, “Non vendo birra, vendo gezelligheid”, che in lingua olandese indica proprio “la sensazione di divertimento nel vivere bei momenti”. È per questo che, per festeggiare lo storico anniversario, Heineken metterà proprio ‘i bei momenti‘ al centro delle celebrazioni, misurando il proprio successo anche sulla base dei momenti piacevoli che offre ai consumatori in oltre 190 paesi.

I CINQUE ‘BEI MOMENTI’

A questo scopo l’esperto comportamentale Chris Brauer, della Goldsmiths University of London, ha creato per Heineken il Good Times Index, un nuovo modello di misurazione che assegnerà un punteggio su una scala da 0 a 100 al contributo che il brand ha dato per rendere i bei momenti tali. Combinando ricerche internazionali, l’indice ha identificato cinque condizioni fondamentali di cui le persone hanno universalmente bisogno per vivere momenti felici: l’apertura mentale, la capacità di vivere appieno i momenti di socialità, la qualità delle relazioni, il valore sociale del proprio scopo, l’equilibrio e la moderazione.

Abbiamo voluto capire che cosa è veramente un ‘bel momento’ – sottolinea Brauercon l’obiettivo di individuare le molteplici dimensioni che lo rendono tale. I bei momenti sono una miriade di sentimenti, esperienze, desideri e bisogni diversi e soggettivi che contribuiscono a generare una sensazione e soddisfare bisogni di ordine superiore”.

I risultati del Good Times Index indicano che l’87% degli intervistati ritiene che ora più che mai sia importante divertirsi, e che per farlo davvero ci sia bisogno di stare insieme alle persone care. A conferma di ciò, l’82% degli intervistati ritiene più importante la compagnia rispetto alla buona riuscita dei piani per una serata di successo. E nonostante l’87% degli intervistati ritenga che le opportunità di entrare in contatto di persona con i propri cari siano diventate ancora più importanti dopo la pandemia, la stragrande maggioranza (88%) concorda sul fatto che i ricordi migliori provengano da momenti inaspettati.

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