La filiera alimentare italiana vale 600 miliardi di euro

Le ultime stime di Coldiretti portano ulteriore valore all'alimentare italiano, anche nel commercio estero
La filiera alimentare italiana vale 600 miliardi di euro

600 miliardi euro, dal campo alla tavola, e 4 milioni di lavoratori: sono queste le stime aggiornate di Coldiretti sull’alimentare italiano. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti diffusa in occasione dell’apertura del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, organizzato a Villa Miani a Roma in collaborazione con The European House – Ambrosetti, con la mostra dei colossi del made in Italy, organizzata per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco.

“La candidatura Unesco della cucina italiana è un riconoscimento dell’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico nazionale che è diffuso su tutto il territorio e dalla cui valorizzazione dipendono molte delle opportunità di sviluppo economico ed occupazionale del paese” ha sottolineato il Presidente Coldiretti, Ettore Prandini.

MADE IN ITALY IN CIFRE

Il made in Italy dal campo alla tavola vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740 mila aziende agricole, 70 mila industrie alimentari, oltre 330 mila realtà della ristorazione e 230 mila punti vendita al dettaglio. Una rete diffusa lungo tutto il territorio che – spiega la Coldiretti – quotidianamente rifornisce i consumatori italiani ai quali i prodotti alimentari non sono mai mancati nonostante pandemia e guerra.

EXPORT DA RECORD

Da segnalare inoltre il balzo record dell’8% dell’export alimentare, secondo l’analisi sui dati Istat sul commercio estero relativi ai primi otto mesi dell’anno, che indicano un ulteriore balzo sul primato di sempre di 60,7 miliardi fatto registrare nel 2022. Tra i principali paesi, ad essere cresciute di più nel 2023 – sottolinea la Coldiretti – sono le esportazioni alimentari in Francia, con un balzo del 14% davanti alla Germania (+11%) e alla Gran Bretagna (+11%), anche se arretra leggermente per la prima volta negli Stati Uniti (-3%). 

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