Raviolificio Scoiattolo presenta il secondo bilancio di sostenibilità

L’azienda di Lonate Ceppino (Va), accoglie i Gri Sustainability Reporting Standards e prosegue il percorso di responsabilità intrapreso da anni
Raviolificio Scoiattolo presenta il secondo bilancio di sostenibilità

Impegnata da anni sul fronte della sostenibilità, Raviolificio Scoiattolo concentra il proprio impegno soprattutto nel supporto delle comunità locali. Attraverso donazioni e partecipazioni a eventi finalizzati allo sviluppo e alla promozione del territorio, ma anche nella creazione di nuove linee di prodotto per rispondere ai bisogni dei consumatori, nell’acquisto di prodotti da fornitori italiani per ridurre l’impatto della filiera, e nella selezione di confezioni costituite quasi interamente da materiali riciclati.

Proprio nel rispetto di questi valori abbiamo programmato i nostri prossimi step – afferma, presentando il secondo bilancio di sostenibilità dell’azienda, l’Ad Aquilino Di Caro –. A partire dalla costruzione del nuovo stabilimento; un progetto di valore e integrazione nel territorio e nel verde circostante, che sarà realizzato con materiali di costruzione adatti alla riduzione delle emissioni inquinanti e vedrà la creazione di nuovi e ampi spazi di lavoro, per una visione futuristica e innovativa di business e welfare”.

IL SECONDO BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

Sono tante le novità del 2022, a cominciare dalla dotazione di un codice etico e di un regolamento e policy aziendale all’interno dei quali sono racchiuse tutte le politiche e i regolamenti che i dipendenti sono tenuti a seguire sul luogo di lavoro. Il lavoratore si conferma al centro di tutto il processo, nella consapevolezza che “è grazie alla professionalità delle persone che un’azienda può ambire ad una continua crescita e ad una sempre migliore posizione sul mercato”.

Per alleggerire il lavoro delle maestranze, sono state effettuate automazioni e migliorie sulle linee produttive (processo già avviato nel 2019) con l’obiettivo di tutelare e promuovere la salute e la sicurezza dei dipendenti del raviolificio varesino. Non a caso, il personale utilizzato è passato dai 120 dipendenti del 2021 ai 138 del 2022.

Relativamente al prodotto, il Raviolificio Scoiattolo conferma la massima attenzione all’utilizzo di materie prime di altissima qualità e certificate, provenienti prevalentemente da fornitori italiani soprattutto locali (con base a circa 40 km dallo stabilimento) e del Centro-Nord Italia. La spesa per l’approvvigionamento delle materie prime è passata dai 19,239 milioni di euro del 2021 ai 27,978 milioni del 2022; valore sul quale ha influito in maniera significativa l’inflazione.

LE PRIORITÀ DEL 2022 PER RAVIOLIFICIO SCOIATTOLO

Tra le novità evidenziate dalla seconda edizione del bilancio di sostenibilità è determinante la partnership con Chep, fornitore globale di soluzioni logistiche. La collaborazione ha permesso di incrementare l’efficienza delle performance e migliorato l’impatto ambientale aziendale. La quantità di legno risparmiato è equivalente a 19 alberi, a cui si aggiungono 22.683 kg di mancate emissioni di anidride carbonica (equivalente a 20.715 km percorsi da camion) e 1.814 kg di rifiuti non prodotti (l’equivalente per 1.394 persone in un giorno).

Raviolificio Scoiattolo

L’innovazione e la sicurezza dei processi produttivi si confermano fondamentali per la gestione aziendale del Raviolificio Scoiattolo. Agli investimenti già avviati dall’azienda nel 2019, nel 2022 si è aggiunta la nuova tecnologia Ir Ft System di Antares Vision Group che ha permesso di introdurre e affinare l’ispezione dei microfori della vaschetta, il controllo della corretta applicazione delle etichette e delle aree saldate. Un’innovazione che ha portato le non conformità registrate a diminuire del 45%, a garanzia di un livello qualitativo del prodotto sempre maggiore.

Nell’ultimo anno, numerose operazioni di efficientamento hanno consentito di diminuire i consumi energetici del -0,8% rispetto al 2021. Nel 2022 è stato anche possibile intervenire sulle emissioni dei gas naturale grazie all’introduzione di processi di controllo innovativi, riducendole del 3,7% rispetto al 2021. In linea con questo trend, anche le emissioni di gas serra sono diminuite sensibilmente.

L’IMPEGNO PER LA COMUNITÀ

In occasione della Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari 2022, il Raviolificio Scoiattolo ha lanciato, in collaborazione con Banco Alimentare, il progetto ‘Una pasta per tutti, un pasto per tutti’, che ha consentito di donare 20.000 porzioni pasta fresca ai più bisognosi. Secondo il primo report di impatto per il 2022 rilasciato da Regusto sono stati 61.758 i pasti distribuiti, che hanno contribuito a risparmiare 82.756 kg di anidride carbonica, 58.670 metri cubi di acqua e 89.549 metri quadrati di suolo.

È proseguito, inoltre, il supporto attivo dell’azienda a Varesina Calcio nel suo percorso di crescita come scuola calcio élite e modello di riferimento per il settore giovanile regionale. Senza tralasciare iniziative benefiche di valore come ‘Cittadini del mondo’ e ‘Impegno calcio’, finalizzate al coinvolgimento di bambini, ragazzi e adulti con disabilità o che vivono situazioni di grave disagio sociale.

Le altre realtà sostenute nel 2022 sono state la GB Woman Team, squadra ciclistica femminile under 23 della GN Junior Team Pool Cantù, e Centro Gulliver Varese, cooperativa del territorio che supporta giovani e adulti con dipendenze e fragilità psichiatriche.

IL CONTO ECONOMICO DI RAVIOLIFICIO SCOIATTOLO

Il Raviolificio Scoiattolo ha chiuso il 2022 con un valore economico generato di 55,43 milioni di euro. L’export è la voce di business più importante, e pesa sul fatturato per il 70 per cento. Stiamo crescendo soprattutto in Usa e Canada, e proprio nel 2022 siamo sbarcati per la prima volta negli Emirati – afferma Matteo Di Caro, Export manager e rappresentante della terza generazione alla guida dell’azienda –. Il volume di prodotti esportati è cresciuto, passando dalle 10.202 tonnellate del 2021 alle 11.106 del 2022, per un valore di 36,6 milioni di euro. Davvero una bella soddisfazione per la nostra azienda, che 40 anni fa è partita da un piccolo laboratorio di provincia”.

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