Vip, la sfida della “mela giusta al momento giusto” per tutti

L’associazione di produttori della Val Venosta guarda al futuro: dalla pianificazione varietale fino al 2030 ai progetti di valorizzazione delle diverse varietà nel corso dell’anno, fino all’iniziativa “Medicina Culinaria” con la nutrizionista Chiara Manzi
Vip, la sfida della “mela giusta al momento giusto” per tutti

Una associazione, sette cooperative, 1.500 aziende familiari, 5.500 ettari (circa tre per contadino) e un raccolto medio di 320.000 tonnellate; un microclima ideale con oltre 300 giorni di sole all’anno, scarse precipitazioni e grandi escursioni termiche tra giorno e notte. È la carta d’identità di VIP, l’associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta. Ma i numeri non bastano a raccontare la realtà che, a giusto titolo, si presenta come “Il paradiso delle mele”: serve capire, andare in profondità, percorrere i meleti ricchi di rosse Envy, respirare l’aria della Val Venosta e viverne i ritmi. Accettando il fatto, ad esempio, che per andare da un posto all’altro esiste spesso una sola strada e se il traffico si ferma non si può fare altro che aspettare. Serve tempo.

LA PIANIFICAZIONE VARIETALE

Non è un caso se VIP, dopo aver inserito sul mercato sette nuove varietà negli ultimi quindici anni, oggi pensa a consolidare, sviluppare e promuovere le varietà club oltre a mantenere un altissimo livello produttivo e qualitativo sui grandi classici sempre molto amati in Italia e all’estero: “VIP pianifica molto dettagliatamente la scelta varietale: lavoriamo con prospettiva ventennale”, spiega il Direttore generale Martin Pinzger. “Oggi la Golden Delicious resta la varietà principale con circa 173.000 tonnellate su un totale atteso di 345.000 per il 2023, seguita dalla Red Delicious (27.000 tons) e dalla Gala (18.000) con le varietà club a pesare circa per il 15% dei nostri volumi. Una trasformazione consistente se pensiamo che nel 2013 le varietà club rappresentavano appena lo 0,3% della nostra produzione totale”. Un processo che va in una direzione precisa: “Nel nostro piano di sviluppo da oggi al 2030 stimiamo che questa percentuale arrivi al 25%, con la Golden che passerà da circa il 55% a qualche punto sotto il 50%. Un processo lento ma costante, che accompagna l’evoluzione del mercato e che ci vedrà continuare ad essere protagonisti per le varietà classiche: Pinova a presidiare la seconda parte della stagione, ma con Ambrosia, Cosmic Crisp, Envy e Kanzi, le nostre scommesse sul futuro, a ritagliarsi spazi crescenti e Kissabel, SweeTango e Yello a intercettare nicchie specifiche”.

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PUNTARE (ANCHE) SUL GUSTO

Le sfide non mancano ma VIP ha scelto di porre l’asticella molto in alto., “Oggi i criteri d’acquisto per il settore delle mele sono fondamentalmente tre: promozionalità, abitudine e colore”, spiega il Responsabile marketing Benjamin Laimer. “Il nostro impegno è quello di introdurre un quarto elemento di scelta fondamentale: il gusto. Le mele contengono oltre 300 aromi diversi e possono essere classificate per profumo, con una suddivisione in ben sei gruppi aromatici, per sapore, dal dolce all’aspro, e per valori interni come croccantezza, durezza, succosità, finezza della polpa e spessore della buccia: possiamo immaginare una classificazione articolata come accade, ad esempio, con il vino. Ognuno di noi ha una mela che incarna la combinazione ideale di questi elementi: con il progetto La Saporeria lanciato nel 2021 vogliamo aiutare ognuno a scoprire la propria mela ideale”.

Ma c’è di più: “Nell’aiutare ogni consumatore a scoprire la sua mela preferita vogliamo fare un passo in più e proporre a tutti la ‘mela giusta al momento giusto’: una sorta di guida varietale, in un progetto condiviso con alcuni marchi della distribuzione, che proponga a scaffale la mela ideale da degustare a seconda del periodo dell’anno. L’obiettivo? Rivoluzionare il consumo. È una grande sfida ma siamo pronti a vincerla”.

Ma la rivoluzione che ha in mente VIP non si ferma qui: “La mela ha tutte le caratteristiche per essere considerata un superfood, e ogni bambino o adulto ha sentito l’adagio popolare che abbina le mele alla salute”, commenta Pinzger. “Noi vogliamo andare oltre e abbinare benessere e gusto, perché quando le proprietà benefiche di questo frutto vengono abbinate a particolari alimenti il risultato non potrà che essere un’esplosione di soddisfazione per il palato e di effetti benefici per tutto l’organismo”.

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MEDICINA CULINARIA

Nasce così il progetto Medicina Culinaria che VIP ha sviluppato insieme a Chiara Manzi, esperta nutrizionista e fondatrice della prima accademia di medicina culinaria in Europa: “Il punto di partenza è lo studio degli abbinamenti della mela con alimenti e ingredienti che sappiano potenziare le proprietà e le qualità gustative e nutrizionali. Siamo convinti, infatti, che spiegando alle persone come cucinare in modo sano e goloso, queste sceglieranno sempre di mangiare ‘bene’. In questo modo potremo aiutare le persone ad essere felici a tavola, prendendosi cura della propria salute”. Il progetto prevede due fonti di lavoro: “Da un lato verrà sviluppato un booklet che descrive gli aspetti salutari della mela, contestualizza il progetto, propone abbinamenti secondo le regole della medicina culinaria, suggerisce ricette e fornisce le basi scientifiche di quanto affermiamo. Dall’altro, effettueremo divulgazione attraverso il blog chiaramanzi.it e agendo sui nostri canali social, Facebook e instagram evidenziando, naturalmente, i plus di una materia prima di altissima qualità come le nostre mele”.

E così, un piatto alla volta, un morso alla volta, il paradiso delle mele regalerà ai consumatori che seguiranno le sue sfide, un “pezzetto di paradiso” per il palato e per il corpo.

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