Bambini mangiano insieme mele a scuola. Logo iN's mercato. Mangiamo INSIEME.

In’s Mercato lancia “Mangiamo iN’sieme?”

In occasione dei trent’anni di attività, l’azienda promuove un progetto, per le scuole primarie, che coinvolge cinque città italiane per diffondere una cultura del benessere e della sostenibilità
Bambini mangiano insieme mele a scuola. Logo iN's mercato. Mangiamo INSIEME.

iN’s Mercato, che quest’anno celebra i suoi trent’anni di attività, ha deciso di lanciare il progetto educativo “Mangiamo iN’sieme?”, rivolto alle classi quarte e quinte delle scuole primarie. L’obiettivo è sensibilizzare i più giovani sull’importanza del proprio benessere, inteso come risultante di una sana e corretta alimentazione, alleata della salute oltre che rispettosa dell’ambiente e del prendersi cura di sé.

Il progetto sviluppa la tematica dell’educazione alimentare che, a sua volta, coinvolge convivialità e benessere alimentare, così come sostenibilità e conoscenza del territorio e della tutela del patrimonio; anche considerando la profonda corrispondenza tra cultura enogastronomica, paesaggio e tradizioni sociali dell’Italia.

L’iniziativa coinvolge attivamente 1.500 bambini e prevede la realizzazione di laboratori didattici, visite guidate nei punti vendita di iN’s, giochi e concorsi a tema alimentare, distribuzione di materiale informativo e gadget. Sarà attiva in oltre 60 scuole – 21 a Torino, 16 a Bologna, 14 a Padova, quattro a Firenze e cinque a Livorno.

Viviamo in un’epoca di cambiamento – dichiara il Direttore generale iN’s Moreno Fincatoin cui istituzioni, imprese e cittadini devono collaborare per costruire un futuro sostenibile e inclusivo, a partire dalle scelte e dai comportamenti quotidiani. Da iN’s Mercato vogliamo contribuire a questo obiettivo, partendo dai bambini, le generazioni del domani”.

IL PROGETTO DI IN’S

Per stimolare l’interesse e la curiosità dei bambini sono stati pensati e creati dei materiali ad hoc sui tre argomenti sviluppati: corretta alimentazione, cura di sé e stili di vita sani. Il progetto prevede l’utilizzo di schede didattiche contenenti una parte informativa ed una operativa con attività, laboratori e giochi, e un puzzle per costruire in classe il poster della piramide alimentare. Al termine del percorso in classe, a tutti i bambini verrà consegnata una dispensa: un quaderno scorrevole e colorato in cui grafica e testo comunicano tra loro in maniera giocosa e perfettamente coordinata, che si rivolge ai ragazzi con un linguaggio semplice e diretto pensato per ricordare nel tempo quanto appreso a scuola. Ma anche per condividere in famiglia gli insegnamenti ricevuti, favorendo abitudini di vita sane e continuative. I docenti, invece, avranno a disposizione una guida specifica sui materiali da usare in classe, con indicazioni e suggerimenti per svolgere le attività proposte.

Per concludere il percorso didattico di Mangiamo iN’sieme?, alcune classi delle scuole primarie parteciperanno ad un laboratorio creativo gestito da esperti divulgatori e animatori scientifici. Attraverso giochi, quiz e teatralizzazioni, i bambini approfondiranno vari argomenti legati all’alimentazione. Come i gruppi alimentari, i principi nutritivi, il benessere del corpo, la trasformazione del cibo in energia, la sostenibilità delle scelte alimentari, il metabolismo, l’attività fisica e gli stili di vita. Al termine del laboratorio è previsto un momento di dialogo e di confronto su eventuali dubbi e curiosità. Conclusa la discussione, iN’s mercato offrirà la merenda speciale di Mangiamo iN’sieme con prodotti biologici e non solo.

Anna Salmaso, Responsabile marketing e comunicazione dell’insegna, spiega: “Con il progetto Mangiamo iN’sieme? vogliamo accendere la curiosità dei bambini e il loro interesse per la sana alimentazione e i sani stili di vita, costruendo un percorso di consapevolezza che li aiuti a percepire l’alimentazione come l’insieme di tanti fattori, tutti importanti e complementari. Vogliamo anche trasmettere loro la complessità della filiera agroalimentare, in un’ottica di sostenibilità della produzione e dei consumi. E desideriamo, infine, stimolare il dibattito e la comprensione di tematiche così importanti per la crescita personale”.

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