Intesa Ue – Nuova Zelanda per tutelare Dop e Igp

L’accordo di libero scambio protegge tutti i vini e gli spirits a Indicazione geografica, oltre a 163 prodotti del comparto food
Intesa Ue – Nuova Zelanda per tutelare Dop e Igp

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’accordo di libero scambio tra l’Ue e la Nuova Zelanda, che introduce anche un sistema di protezione per le Indicazioni Geografiche delle parti contraenti. Le Dop e Igp agroalimentari italiane oggetto di protezione sono:

  • Aceto Balsamico di Modena Igp
  • Asiago Dop
  • Bresaola della Valtellina Igp
  • Castelmagno Dop
  • Finocchiona Igp
  • Fontina Dop
  • Gorgonzola Dop
  • Grana Padano Dop
  • Mela Alto Adige / Südtiroler Apfel Igp
  • Montasio Dop
  • Olio Monti Iblei Dop
  • Mortadella Bologna Igp
  • Mozzarella di Bufala Campana Dop
  • Parmigiano Reggiano Dop
  • Pecorino Romano Dop
  • Pecorino Toscano Dop
  • Piave Dop
  • Prosciutto di Parma Dop
  • Prosciutto di San Daniele Dop
  • Prosciutto Toscano Dop
  • Provolone Valpadana Dop
  • Salamini italiani alla cacciatora Dop
  • Taleggio Dop

Nel complesso, l’intesa tra i paesi dell’Unione europea e la Nuova Zelanda proteggerà tutte le Indicazioni geografiche dell’Ue dei vini e delle bevande spiritose e 163 denominazioni del comparto food. L’elenco delle Indicazioni geografiche potrà essere modificato con decisione del Comitato per il commercio, anche mediante l’aggiunta di ulteriori Ig. Le eventuali aggiunte all’elenco non possono superare 30 Dop Igp di ciascun contraente ogni tre anni dalla data di entrata in vigore dell’accordo.

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