Monta la valanga del Retail Media

In Italia sono in primis i grandi gruppi a puntare sul Retail Media, per generare nuove entrate e personalizzare la comunicazione. Ma i segnali dicono che presto il fenomeno si estenderà
Monta la valanga del Retail Media

Si stima che in Europa le attività legate al retail media raggiungeranno i 25,1 miliardi di euro nel 2026: è quanto emerge dal forum ‘Netcomm Focus Digital Export & Marketplace’ e la forte crescita del comparto è confermata pure da Iab Europe, secondo cui si assisterà a un incremento del 47% nel 2024.
“Gli e-commerce e i marketplace rappresentano oggi una straordinaria opportunità di crescita per la Gdo – precisa Roberto Liscia, Presidente Netcomm –. I marketplace, in particolare, per primi hanno adottato l’intelligenza artificiale a supporto della customer experience e della sostenibilità economica del loro business e oggi consentono anche alle imprese locali di raggiungere i mercati internazionali, accrescendo così la propria brand reputation”.

Sempre più spesso, dunque, le scelte d’acquisto si compiono online, canale che consente di raccogliere informazioni sui prodotti e sui marchi. I consumatori rispondono positivamente a comunicazioni, prodotti e servizi personalizzati e ingaggianti, tanto che una ricerca condotta da Miravia (nuovo modello di e-commerce introdotto in Europa da Alibaba in cui brand, consumatori e content creator sono connessi in un ecosistema digitale) ha rivelato che l’88% degli italiani under 45 conosce le feature legate alla personalizzazione e alla virtualizzazione della customer experience, mentre un consumatore su tre ritiene che i risultati di ricerca personalizzati forniscano migliori raccomandazioni sui prodotti. Di conseguenza, le imprese prestano sempre più attenzione alle strategie di marketing e alle nuove tecnologie per creare esperienze d’acquisto coinvolgenti e customizzate.

DA CARREFOUR E PUBLICIS NASCE UNLIMITAIL

Tra i pionieri del retail media in Italia c’è senz’altro Carrefour, che non si pone solo lo scopo di diversificare il business e aprirsi a nuove fonti di ricavi, ma anche di arricchire l’esperienza dei consumatori con comunicazioni e offerte personalizzate, centrando così uno degli obiettivi di questo strumento di marketing. L’azienda dispone già da tempo della business unit Carrefour Links, che si occupa della monetizzazione dei dati per ottimizzare le performance di categoria.

“Il mercato è in crescita – fa sapere Flora Leoni, Retail media & Data partnership director Carrefour Italia –, ma non è ancora maturo per una serie di vincoli che riguardano la standardizzazione dei formati e dei prezzi. A oggi non esiste, infatti, una piattaforma comune dove gli investitori possono convergere per sfruttare economie di scala. È per questo che il Gruppo Carrefour, insieme a Publicis, ha dato vita a Unlimitail: la joint venture che dal 2024 si occuperà di retail media per scalare il business del comparto, offrendo standardizzazione, servizio e tecnologia. Unlimitail intende creare un network di retailer, ognuno con le proprie peculiarità, per proporre agli inserzionisti un prodotto completo che possa soddisfare le loro esigenze combinando diversi tipi di target e dati, nel pieno rispetto della privacy di utenti e retailer. Unlimitail è organizzata in filiali locali che sfruttano il know how e la conoscenza del mercato specifica per ogni paese. In Italia Carrefour lavora a stretto contatto con questa nuova realtà per massimizzare i contatti con gli investitori e coordinare tutta la filiera, dai brand alle agenzie di comunicazione, che cominciano a comprendere le potenzialità del retail media e ad aumentare i loro investimenti”.

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