Verallia acquisisce le attività vetrarie di Vidrala in Italia

La filiale italiana di Vidrala opera da uno stabilimento dotato di due forni situato a Corsico (Mi). La transazione conferma la volontà di Verallia di investire in un mercato strategico, rafforzando l’offerta di packaging in vetro per f&b
Verallia acquisisce le attività vetrarie di Vidrala in Italia

Verallia, tra i principali produttori europei di packaging in vetro per bevande e prodotti alimentari, con l’acquisizione delle attività vetrarie di Vidrala intende espandere la propria capacità sul mercato italiano, nel quale il Gruppo prevede di operare ora con 7 stabilimenti di produzione. L’importo della transazione ammonta a 230 milioni di euro in valore aziendale e sarà finanziato mediante indebitamento esterno.

RAFFORZARE IL BUSINESS IN ITALIA

Patrice Lucas, Chief executive officer Verallia, ha affermato che l’acquisizione “è in linea con il nostro piano strategico e riflette la nostra volontà di perseguire una crescita sostenibile, anche mediante acquisizioni mirate che ci permettano di consolidare la presenza in aree geografiche strategiche, rafforzando la nostra presenza commerciale e industriale in Italia. Siamo impegnati nel cogliere ogni opportunità per creare valore, anche a vantaggio dei nostri clienti, sia attraverso la crescita organica che le acquisizioni”.

Marco Ravasi, Direttore generale Verallia Italia, aggiunge: “Servire i nostri clienti è una priorità, ecco perché accolgo con entusiasmo questa opportunità di continuare a sviluppare le nostre attività sul mercato italiano integrando lo stabilimento di produzione di Corsico, che consoliderà la nostra presenza in Italia. Abbiamo in programma di migliorare ulteriormente il servizio offerto ai nostri clienti con una gamma di prodotti ancora più ricca e di continuare ad incrementare il nostro business in Italia”.

LE INFORMAZIONI SULL’ACQUISIZIONE

La finalizzazione della transazione è soggetta all’approvazione della Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato, ai sensi della legge italiana sul controllo delle concentrazioni, e del Governo italiano, ai sensi delle norme sugli investimenti esteri, oltre che alle consuete condizioni sospensive. Il Gruppo punta a finalizzare l’acquisizione tra il secondo e il terzo trimestre del 2024.

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