Latteria Soresina e Zanetti hanno unito le forze in una cordata per concludere l’acquisizione di Saviola Spa, forte di oltre 140 milioni di euro di fatturato, realizzato prevalentemente con la vendita di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
Si tratta di un’operazione strategica volta, da un lato, a consolidare la presenza nei mercati nazionali e internazionali di Latteria Soresina e Zanetti di prodotti ad alto valore aggiunto che garantiscono per definizione l’utilizzo di latte italiano. Inoltre, l’acquisizione consente a Saviola di continuare la sua impresa sostenuta da due imprenditorialità di standing elevato nel comparto dairy italiano. Latteria Soresina ha infatti chiuso il fatturato consolidato del 2023 con quasi 518 milioni di euro registrando un +3% rispetto al consolidato all’anno precedente. Il gruppo Zanetti ha registrato un fatturato consolidato di circa 690 milioni (+6,5% rispetto al 2022).
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
Per dimensioni, l’acquisizione di Saviola è un’operazione di importanza primaria nel mondo lattiero caseario, in particolare nei mercati di formaggi duri Dop come Grana Padano e Parmigiano Reggiano.
Dal punto di vista gestionale, Latteria Soresina e Zanetti collaboreranno nella conduzione di Saviola attraverso un’organizzazione aziendale definita con l’obiettivo di sostenere, con le loro competenze specialistiche imprenditoriali nel settore, la gestione e lo sviluppo della società in continuità con l’attuale management, confermando Emanuele Attanasio nel ruolo di Direttore generale.
Il Presidente di Latteria Soresina, Tiziano Fusar Poli, spiega: “Come per tutte le nostre acquisizioni, si tratta di un’operazione strategica volta alla crescita industriale di Latteria Soresina. Gli asset che saranno apportati da Saviola saranno importantissimi al fine di perseguire la nostra missione e le nostre strategie”.
Per Attilio Zanetti, Presidente e Ceo Zanetti Spa: “Si tratta di un’operazione unica scaturita da uno sforzo sinergico e da un’intesa che non ha precedenti. Ora si passa alla seconda fase con la gestione congiunta da parte di un’azienda familiare e una cooperativa; una nuova sfida nel panorama lattiero caseario italiano, con l’obiettivo di rafforzare e consolidare la posizione leader dei nostri grandi formaggi nel mondo anche a beneficio del settore e con le conseguenti ricadute positive sull’intera filiera”.