Tavola imbandita con prosciutto San Daniele, pane, noci e acqua. Salumi italiani.

San Daniele, focus sulla sostenibilità

Bilancio positivo per il progetto “Il rispetto della tradizione incontra quello dell’ambiente”, finanziato dall’Unione Europea
Tavola imbandita con prosciutto San Daniele, pane, noci e acqua. Salumi italiani.

Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha da poco portato a termine la campagna triennale “In Europa il rispetto della tradizione incontra quello dell’ambiente”, cofinanziata dall’Unione Europea. L’obiettivo principale è consistito nel promuovere la sostenibilità della filiera produttiva, esaltando al contempo l’eccellenza del Prosciutto di San Daniele come simbolo dell’agricoltura europea. L’iniziativa ha coinvolto Italia, Francia e Germania attivando strategie mirate di comunicazione.

La campagna ha puntato a sensibilizzare i consumatori e gli stakeholder sui valori di sostenibilità e qualità del prodotto, favorire il dialogo tra produttori, distributori, istituzioni e pubblico e incentivare azioni concrete e misurabili lungo tutta la filiera produttiva.

Le varie attività nei tre paesi hanno portato alla pubblicazione di oltre 250 articoli, con un totale di 54 milioni di contatti indiretti, e a raggiungere 29 milioni di contatti sui social media grazie a contenuti mirati per piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn e YouTube, oltre a sette milioni di contatti generati da contenuti sponsorizzati realizzati in collaborazione con importanti media partner.

I RISULTATI: PIÙ ATTENZIONE PER IL PROSCIUTTO SAN DANIELE DOP

Nello specifico, la campagna rivolta ai consumatori italiani ha generato:

  • Dieci milioni di contatti tramite campagne pubblicitarie sui social media
  • Due milioni di contatti attraverso contenuti sponsorizzati su testate online
  • Quaranta milioni di contatti generati da pubblicità in supermercati e centri commerciali
  • 14.000 visitatori unici sulla landing page dedicata alla campagna.

Ogni anno sono stati organizzati seminari e workshop rivolti a produttori, giornalisti, stakeholder, docenti universitari ed enti di ricerca. Più di 130 partecipanti hanno preso parte a queste iniziative, pensate per condividere buone pratiche e rafforzare le competenze lungo tutta la filiera produttiva. In Francia e in Germania queste iniziative hanno invece coinvolto anche i professionisti del settore, tra cui buyer, addetti al banco gastronomia, e chef. Il numero complessivo dei partecipanti ha così superato quota 350.

Il Prosciutto di San Daniele – afferma il Direttore del Consorzio, Mario Emilio Cichettisi distingue per un processo produttivo rigoroso e rispettoso dell’ambiente. La campagna europea ha permesso di attuare azioni promozionali mirate, mettendo in evidenza le iniziative sostenibili della filiera: dall’innovativo sistema di tracciabilità con codici QR alla sicurezza alimentare, dal benessere animale alla garanzia di qualità, fino al massimo rispetto per il territorio. Tra i risultati più recenti, spicca l’attivazione di un impianto per il recupero e la valorizzazione degli scarti salini. Grazie a questo progetto triennale, il Consorzio ha potuto raccontare il proprio impegno nel coniugare tradizione e innovazione, ottenendo significativi progressi in termini di visibilità e consapevolezza dei consumatori”.

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