
Il 15 aprile si festeggerà la seconda edizione della Giornata nazionale del made in Italy e per celebrarla Carrefour Italia ha organizzato l’evento “Carrefour per il made in Italy: produttori, territori ed export”. L’incontro si è tenuto ieri presso il Carrefour Market di Piazzale Eugenio Morelli a Roma ed è stata l’occasione per sottolineare sia il supporto dell’azienda alla filiera agroalimentare italiana sul mercato domestico sia il contributo alla promozione dell’export di prodotti made in Italy.
L’evento ha visto la partecipazione di Christophe Rabatel, Ceo Carrefour Italia, Ettore Prandini, Presidente nazionale Coldiretti e Presidente Filiera Agricola Italiana, e Alessandra Grendele, Direttrice merci, marketing, e-commerce Carrefour Italia.
DALLA COLLABORAZIONE CON I FORNITORI LOCALI AL RUOLO DELL’EXPORT
“La nostra azienda – ha esordito Rabatel – è orgogliosa di essere un punto di riferimento per i produttori italiani e di contribuire attivamente alla diffusione del made in Italy anche all’estero. La nostra collaborazione con oltre 11.000 fornitori locali, infatti, ci consente di offrire ai consumatori, inclusi i nostri clienti dei Paesi del Gruppo, prodotti che rappresentano l’eccellenza e la tradizione italiana, valorizzando il territorio e le sue specificità”.
Nel 2024, Carrefour Italia ha consolidato l’export di prodotti italiani, confermando il risultato di 1,15 miliardi di euro, ottenuto anche grazie alle numerose campagne promozionali e di valorizzazione dei prodotti made in Italy nei mercati internazionali del Gruppo, tra cui Francia, Spagna, Polonia, Romania, Belgio, Argentina e Brasile.
“In particolare – ha sottolineato Rabatel – i prodotti a marchio privato Carrefour hanno registrato un export di 234 milioni di euro, una crescita costante dal periodo pre Covid, segnando un +45% rispetto al 2018. Un risultato che conferma la strategia del Gruppo di rafforzare la private label con l’obiettivo di portarla al 40% delle vendite alimentari entro il 2026. Un’opportunità di crescita per le imprese italiane con cui collaboriamo, resa possibile anche grazie alla sinergia con partner come Filiera Italia e Coldiretti con cui condividiamo un obiettivo comune: sostenere e promuovere filiere sostenibili, tutelando l’identità e il valore dei prodotti locali. Essere tra i pochi player della Gdo ad aver aderito all’associazione Filiera Italia è un segno concreto di questo impegno. Così come è strategica la nostra collaborazione con un’altra realtà, Filiera Agricola Italiana, che ci ha permesso di lanciare la linea di prodotti a marchio Carrefour con il marchio di qualità ‘Firmato dagli agricoltori italiani’, provenienti da una filiera tracciabile, etica, attenta al benessere animale e alla tutela dell’ambiente”.
LA CENTRALITÀ DELLA SOSTENIBILITÀ
Carrefour Italia punta anche a rendere accessibili a un pubblico sempre più vasto prodotti di alta qualità buoni per le persone e per il pianeta, a prezzi accessibili; un obiettivo che persegue attraverso il programma Act For Food. “Questa visione – afferma Rabatel – ci ha portato a essere i primi nel settore a trasformarci in società Benefit. L’incontro di oggi è un ulteriore tassello di questo percorso, un segnale concreto di quanto Carrefour veda nell’Italia un Paese in cui ha investito con convinzione e in cui continua a operare con passione”, nella consapevolezza che “il made in Italy non è solo un marchio, ma una promessa di qualità e una storia di tradizione e innovazione da raccontare e proteggere insieme”.
LA FORZA DELLE COLLABORAZIONI
Dopo l’intervento di Rabatel, ha preso la parola Ettore Prandini: “Dobbiamo continuare a lavorare anche insieme a tutti i nostri partner strategici – ha affermato – per far crescere il nostro agroalimentare, che ha fatto segnare un altro record con quasi 70 miliardi di export nel 2024. L’accordo di partnership con Carrefour, che prevede lo sviluppo di un paniere di prodotti a marchio privato certificati con il sigillo degli agricoltori italiani, è un esempio concreto di come si possa rafforzare la filiera, valorizzare le produzioni nazionali e offrire garanzie di qualità, trasparenza e sicurezza al consumatore, in Italia e all’estero”.
UNA PRIVATE LABEL QUASI INTERAMENTE ITALIANA
A chiudere i lavori è stata Alessandra Grendele, che ha esordito sottolineando come la valorizzazione del made in Italy sia tra le priorità di Carrefour Italia: “Dietro a ogni prodotto c’è una storia, un territorio, il lavoro e la passione di chi lo produce ed è da questa connessione tra il territorio, i produttori e il consumatore finale che abbiamo costruito il nostro impegno per creare questo ponte di valori. E siamo orgogliosi di poter dire che oltre l’80% dei fornitori della marca propria di Carrefour sono italiani”.
EXPORT: SPICCANO VINI, DOLCI DA RICORRENZA E ORTOFRUTTA
Grendele ha poi ribadito la centralità dell’export nella strategia aziendale di promozione della filiera agroalimentare italiana. “Tra le categorie in crescita esportate – ha precisato – spiccano i vini, con un valore pari a circa 70 milioni di euro, in ascesa del 13% rispetto al 2023 e addirittura del 128% rispetto ai 30,7 milioni. Cresce anche la popolarità delle specialità nazionali consumate in occasione delle ricorrenze: in Francia le referenze delle feste per Natale e Pasqua, come pandoro, panettone, uova di cioccolato e colombe sono sempre più apprezzate dai consumatori”. Anche l’export di ortofrutta italiano è aumentato in maniera importante, facendo registrare dal 2018 ad oggi un raddoppio del valore, arrivando a quota 20 milioni di euro.