
Nel 2024 il comparto salumi ha registrato due dinamiche distinte: un mercato interno stabile e un export in forte crescita, nonostante le restrizioni ancora in vigore su alcuni mercati asiatici. “Abbiamo chiuso il 2024 con 2,378 miliardi di euro di esportazioni, in aumento del 9,5% rispetto all’anno precedente – spiega Lorenzo Beretta –. Particolarmente bene l’export extra UE, che è cresciuto del 14%, con un picco del 74% negli Stati Uniti, oggi primo partner fuori dall’Europa, seguiti da Regno Unito e Svizzera. I principali mercati europei restano Francia, Germania e Belgio. Ora puntiamo a riaprire i mercati asiatici, che un tempo valevano 250 milioni di euro di export. Lavoreremo insieme per riportare il prosciutto crudo italiano su quei mercati fondamentali”.