
Nuovo nome e nuova identità visiva per rafforzarne la mission: proteggere e promuovere la salumeria d’eccellenza italiana a indicazione geografica e rafforzare il ruolo dei suoi Consorzi di tutela. Salumitalia – Consorzi Indicazione Geografica: questa la scelta dell’assemblea dei Consorzi di tutela associati, tenutasi a Varano de’ Melegari presso la sede della Dallara Academy, per rinnovare ISIT, l’Istituto Salumi Italiani Tutelati. Alla base, la volontà di un’immediata riconoscibilità dell’ente e di un brand moderno e focalizzato su soggetti e valori che fondano la sua azione.
Guarda le video interviste ↓
PROTEZIONE DELLA QUALITÀ E DEL VALORE DEI SALUMI DOP E IGP
Al centro del nuovo payoff si trova l’identità e la mission di Salumitalia, costruita sui tre pilastri ‘Tutela, Tradizione e Territorio’. Tutela in quanto le indicazioni geografiche sono strumenti di tutela e di valorizzazione: alla tutela giuridica – a garanzia del nome, della qualità e dell’autenticità – va affiancata la tutela del valore economico, prospettiva necessaria per salvaguardare l’unicità, la distintività e la reputazione dei salumi a Indicazione Geografica. Tradizione poiché dietro a ogni salume certificato si nasconde un’arte secolare fatta di esperienza, storia e abilità costantemente perfezionate per restare al passo con i tempi, oltre che all’innovazione nei processi produttivi e nelle regole che valorizzino l’autenticità dei metodi e delle caratteristiche contenute nei disciplinari di produzione dei salumi Dop e Igp. Infine, il Territorio rappresenta l’essenza delle indicazioni geografiche: ogni salume è l’espressione più vera del luogo in cui nasce. Afferma un legame con clima, paesaggio e cultura, ingredienti fondativi che rendono ogni prodotto unico e irripetibile. Custode di questo legame è il Consorzio di tutela che, come soggetto aggregatore di aziende, è chiamato sempre più a tutelarne anche il valore e a fare rete con gli stakeholder pubblici e privati del territorio.

SALUMITALIA: UN INCONTRO E CONFRONTO DI ECCELLENZE
Dove c’è passione c’è l’Italia delle eccellenze a vocazione internazionale, celebrate nel mondo ma radicate in modo profondo con i territori di nascita. Da qui il luogo scelto per l’assemblea dei soci consorziati e per l’annuncio del nuovo nome e del nuovo logo: la Dallara Automobili di Varano de’ Melegari, modello produttivo ed economico virtuoso ancorato saldamente al territorio e motore del suo sviluppo.
Nel suggestivo scenario della Dallara Academy, i lavori assembleari hanno avuto il loro momento pubblico con la presentazione del nuovo nome e del nuovo luogo, nel corso di un coinvolgente confronto: a intervenire, Cristiano Ludovici, Presidente Salumitalia – Consorzi indicazione geografica, Lorenzo Beretta, Presidente Assica, e Andrea Pontremoli, Ceo Dallara Automobili.
“Condividere questo momento di confronto con i nostri Consorzi lo ritengo strategico”, afferma Cristiano Ludovici.“Il ruolo dei Consorzi di tutela è determinante poiché sono chiamati in maniera sempre più incisiva a introdurre una governance efficace e moderna del sistema attraverso strumenti strategici di valorizzazione delle loro produzioni. Rimane obiettivo fondamentale di Salumitalia investire nella conoscenza, nei servizi e nelle competenze a favore dei Consorzi di tutela e del sistema produttivo delle indicazioni geografiche, direttrici fondamentali per rafforzare l’eccellenza della nostra salumeria tutelata. Per questo, abbiamo potenziato i servizi a favore dei Consorzi e il network, implementato studi di mercato e ricerche a cui stiamo affiancando, grazie anche al Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, progetti mirati con diversi partner: la promozione e la formazione con la Gdo, il lancio di una nuova campagna digital, la diffusione nei mesi a venire dei nostri salumi Dop e Igp sugli schermi di aeroporti, stazioni metropolitane e ferroviarie nazionali”.
“Essere qui oggi, in veste di Presidente di Assica – dichiara Lorenzo Beretta – testimonia la sempre più stretta collaborazione tra i due enti, rappresentando spesso i salumi Dop e Igp il passe-partout per l’export delle nostre aziende a livello globale, affermando il valore e il prestigio delle nostre eccellenze. In tema export, nel corso del 2025 abbiamo assistito a una significativa crescita, risultato che ci rende molto soddisfatti soprattutto alla luce delle problematiche cui il settore sta facendo fronte derivanti dalla diffusione della peste suina africana in diverse regioni. Secondo i primi dati Istat, con 2.229.888 tonnellate e 2.378 milioni di euro, le esportazioni dei prodotti di salumeria hanno registrato un +12,9% in quantità e un +9,5% in valore rispetto all’anno scorso”.
“Innovazione e radici non sono in contrasto, anzi: è proprio restando connessi al territorio che possiamo generare valore duraturo. Investire nei giovani, nella formazione e nella tecnologia significa costruire un futuro sostenibile, capace di parlare al mondo senza dimenticare da dove veniamo”, sottolinea Andrea Pontremoli, Ceo Dallara Automobili.
Guarda le video interviste ↓