
Grastim e Csi (Compagnia surgelati italiana) hanno rinnovato la partnership verso una decarbonizzazione sempre maggiore dello stabilimento Findus di Cisterna di Latina, sempre in un’ottica di sostenibilità ambientale. Le due aziende hanno esteso al 2035 il contratto di servizio energia relativo all’impianto di trigenerazione già presente dal 2008, con un cambiamento tecnologico che porterà un risparmio di CO2 superiore a 6.000 t/anno: un importante contributo nella strategia complessiva del Gruppo Nomad Foods, di cui Findus fa parte. È previsto anche un maggior risparmio in termini di costi energetici pari al 30% rispetto al precedente assetto.
L’investimento stimato è di 5,2 milioni di euro, che si aggiungono ai cinque investiti negli ultimi cinque anni da Grastim sempre per lo stabilimento di Cisterna di Latina, cuore pulsante dell’attività produttiva per Findus, in un percorso che porterà ad un totale di 27 anni di servizio energia continuativo tra Grastim e Findus.
Grazie all’ottimizzazione dei processi produttivi da parte di CSI, ed all’impianto fotovoltaico da 2 MW di proprietà Grastim installato nel 2023, viene dismessa la centrale turbogas da 5,5 MW, e verrà installata una centrale di trigenerazione di taglia inferiore (max 4,5 MWe) e potenza flessibile per bilanciarsi con l’energia fotovoltaica. I recuperi termici del modulo endotermico saranno integrati con le utenze frigorifere a bassa temperatura attraverso un gruppo frigorifero ad assorbimento.
FINDUS INVESTE SULLA SOSTENIBILITÀ
Le innovazioni apportate all’interno dello stabilimento di Cisterna di Latina si inseriscono in un percorso più ampio che Findus ha intrapreso verso la sostenibilità, che va dall’adozione di pratiche agricole responsabili all’avere il 100% dei prodotti ittici certificati Msc o Asc, fino all’utilizzo di imballaggi riciclabili, oltre a promuovere progetti concreti per la salvaguardia degli oceani o per la tutela della biodiversità.
“Questa nuova installazione è un ulteriore passo in avanti per rendere il nostro stabilimento sempre più green. Un impegno che a livello di Gruppo perseguiamo per promuovere una decarbonizzazione diffusa nelle nostre catene di approvvigionamento. Ci fa piacere constatare come lo stabilimento di Cisterna di Latina stia svolgendo un ruolo cruciale in questa transizione – ha commentato Antonio Cioffi, group Head of engineering Nomad Foods – oggi confermiamo la nostra collaborazione consolidata con Grastim consapevoli di quanto l’innovazione tecnologica sia indispensabile per una produzione sempre più sostenibile”.
Nel 2021 Nomad Foods ha sottoscritto la campagna Business Ambition for 1.5°C, stabilendo obiettivi coerenti con le riduzioni richieste per mantenere il riscaldamento globale a 1.5°C e approvati dalla Science Based Targets (SBTi). Diversi gli ambiti di intervento, tra cui la diminuzione delle emissioni assolute per l’ attività produttiva (- 13,8% dal 2022 al 2023), la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), il contenimento degli sprechi e l’efficientamento dei propri siti produttivi.