Findus inaugura un nuovo impianto a pannelli solari

Grazie al nuovo impianto da 4.064 pannelli solari realizzato da Grastim nello stabilimento produttivo a Cisterna di Latina si prevede un risparmio di circa 1.200 tonnellate di anidride carbonica all’anno
Findus inaugura un nuovo impianto a pannelli solari

Presso lo stabilimento Findus di Cisterna di Latina, dove si produce l’83% dei volumi dell’azienda, è stato inaugurato il nuovo impianto solare realizzato da Grastim JV. L’impianto solare, da due MW, si integra con un impianto di trigenerazione a turbina da 5,5 MW. I pannelli fotovoltaici produrranno circa 2.400 MWh di energia elettrica all’anno, la cui quasi totalità sarà assorbita dallo stabilimento in autoconsumo. In termini di impatto ambientale si stima una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari a 1.180 t/anno.

L’impianto solare è basato sull’installazione di pannelli fotovoltaici monocristallini di ultima generazione ed è composto da due sezioni: una realizzata su tetti a falda, per un totale di circa 1.200 kW, l’altra su strutture in carpenteria infisse nel terreno, per un totale di 800 kW.

INTEGRARE TECNOLOGIE DIVERSE

La formula di vendita è quella ESCo (Servizio Energia), per cui investimento, autorizzazioni, realizzazione e manutenzione sono totalmente a carico Grastim, che venderà energia elettrica al cliente finale. L’investimento è stimato intorno ai 2,1 milioni di euro.

Vediamo nell’ibridazione di tecnologie diverse la soluzione vincente per coniugare decarbonizzazione e risparmio energetico. Soluzioni come quella proposta a Findus determinano risultati economici e ambientali di rilievo”, commenta Riccardo Bentivoglio, Responsabile ricerca e sviluppo Grastim.

UNO STABILIMENTO PIÙ GREEN

L’installazione del nuovo impianto a pannelli solari si inserisce in un percorso più ampio che l’azienda ha intrapreso verso la sostenibilità e che passa attraverso progetti per una filiera dei vegetali responsabile e sostenibile come Green for love, o per preservare il presente e il futuro degli oceani, come Fish for Good.

I traguardi da raggiungere sono ambiziosi, a partire dal taglio del 25% dell’anidride carbonica entro il 2025 e da un impegno che si manifesta con un piano di sostenibilità dello stabilimento di Cisterna di Latina, cuore pulsante della produzione che conta 20 linee di produzione, 104 diverse referenze e oltre 70 di semilavorati, per un totale di 60.000 tonnellate di prodotto finito e 20.000 di semilavorato.

Il nuovo impianto solare è un ulteriore tassello del nostro percorso di sostenibilità e conferma la nostra collaborazione ormai consolidata con Grastim – sottolinea Antonio Cioffi, Direttore tecnico dello stabilimentoun progetto ambizioso che contribuirà a ridurre le emissioni dello stabilimento. Tra le altre iniziative messe in campo, l’efficientamento dell’impianto di refrigerazione, l’implementazione di processi alternativi di produzione per ridurre il consumo di vapore e metano, e l’abbattimento dei consumi inutili durante il weekend o nei fermi produttivi. Negli ultimi cinque anni sono stati investiti nello stabilimento circa 28 milioni di euro, triplicando gli investimenti rispetto al quadriennio precedente, di cui circa un 15% dedicato all’efficientamento idrico ed energetico”.

Lo stabilimento di Cisterna di Latina è il primo sito di Nomad Foods – di cui Findus fa parte e più grande azienda europea di alimenti surgelati – ad essere dotato di energia solare. Il gruppo è ora in fase di esplorazione per altri progetti di energia rinnovabile su tutti i propri siti produttivi, con l’intenzione di promuovere una decarbonizzazione diffusa nelle sue catene di approvvigionamento.

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