PAC 2000A Conad ha chiuso il 2024 con la conferma della sua leadership e solidità in un contesto economico globale complesso. L’assemblea di bilancio ha illustrato risultati economici e strategici che sottolineano il ruolo centrale della cooperativa nel panorama della grande distribuzione organizzata italiana, con una particolare attenzione a Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia.
Nonostante le sfide dettate da eventi imprevedibili come guerre, crisi energetiche, pandemie, inflazione e tensioni geopolitiche, PAC 2000A ha dimostrato una notevole resilienza. L’esercizio 2024 si è concluso con un giro d’affari complessivo del gruppo di 5,603 miliardi di euro, un patrimonio netto di 1,078 miliardi di euro e un utile netto di 108 milioni.
La rete vendita, composta da 1.659 punti, inclusi 109 concept store (parafarmacie, ottici, conad self 24h e petstore), ha generato un fatturato di 7,623 miliardi di euro. Questo risultato è stato spinto dall’espansione della rete e dall’ingresso di nuovi imprenditori associati. La quota di mercato si è ulteriormente consolidata, raggiungendo il 20,33%.
VALORE ECONOMICO E SOCIALE PER IL TERRITORIO
PAC 2000A collabora con più di 1.110 imprese locali, generando un giro d’affari superiore a 770 milioni di euro. Inoltre impiega più di 30.248 addetti tra la rete di vendita, i magazzini e le proprie sedi, contribuendo all’occupazione e allo sviluppo locale.
Nel 2024,la cooperativa ha destinato circa due milioni di euro a iniziative in ambito sociale, culturale e formativo. Tra queste, azioni di solidarietà per le fasce più fragili, attività educative per le nuove generazioni ed eventi culturali, in linea con una visione cooperativa orientata alla generazione di valore condiviso.
STRATEGIA E VISIONE FUTURA
Danilo Toppetti, Ad PAC 2000A Conad, commenta: “Il 2024 è stato un anno complesso, segnato da dinamiche economiche e sociali in continuo mutamento, che hanno inciso profondamente sui comportamenti di acquisto e sulla struttura dei costi. In questo contesto abbiamo continuato a rafforzare la nostra rete e a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, puntando su convenienza, efficienza e valorizzazione dei prodotti a marchio Conad“.
Giovanni Mastrantoni, Presidente di PAC 2000A Conad, sottolinea: “La cooperativa ha saputo crescere e trasformarsi, sempre nell’interesse dei propri soci, dei territori, delle comunità e delle persone, consapevole del suo ruolo di motore per lo sviluppo economico e sociale. Guardando al futuro, sono fiducioso che affronteremo ogni sfida e coglieremo ogni opportunità con la stessa determinazione e visione che ha consolidato la leadership di Conad in Italia“.
LA RETE DI VENDITA E LE PERFORMANCE REGIONALI
PAC 2000A si conferma la principale delle cinque cooperative del Sistema Conad per dimensioni e fatturato. La sua rete include 1.102 soci, 1.659 punti vendita e 109 concept store distribuiti in 500 comuni italiani, assicurando una copertura capillare e un’offerta multicanale.
- Umbria: con una quota di mercato del 32,08%, PAC 2000A mantiene saldamente la prima posizione. Il fatturato della rete ha raggiunto 800 milioni di euro, con un incremento del 2,2% rispetto al 2023, grazie a una rete di 198 punti vendita.
- Lazio: con 577 punti vendita, il gruppo ha registrato un fatturato di 3,349 miliardi di euro, pari a un aumento del 7,2% rispetto al 2023. La quota di mercato ha toccato il 30,98%, confermando la leadership di Conad nella regione.
- Campania: la cooperativa si colloca al terzo posto con una quota di mercato del 14,45%. L’anno si è chiuso con un fatturato della rete di 1,355 miliardi di euro (+3,8% rispetto all’anno precedente) e una rete di 341 punti vendita.
- Calabria: con una quota di mercato del 26,54%, PAC 2000A consolida la sua leadership. Il fatturato della rete ha raggiunto 904,5 milioni di euro, segnando un +5,7% rispetto all’anno precedente, con 192 punti vendita.
- Sicilia: PAC 2000A si posiziona al secondo posto con una quota di mercato del 14,16%. I punti vendita sono saliti a 351, a cui si aggiungono i sette Conad presenti a Malta. Queste strutture hanno generato un fatturato della rete pari a 1,211 miliardi di euro, con un aumento del 7,7% rispetto al 2023.