
Morato group ha presentato il rapporto di sostenibilità 2024, confermando l’impegno verso una strategia ESG come pilastro per la competitività e la resilienza nel settore alimentare. Con diciotto stabilimenti, oltre 1.600 dipendenti e una presenza commerciale in più di sessanta paesi, il gruppo ha registrato una crescita significativa, con un fatturato consolidato che supera i 400 milioni di euro, di cui circa il 50% generato all’estero.
Morato group si posiziona come il secondo player nel mercato della panificazione industriale in Italia e Spagna, offrendo una vasta gamma di prodotti da forno, inclusi pani a fette, bruschette, panini, piadine e sostituti del pane. Un focus particolare è rivolto al segmento gluten-free, con cinque siti produttivi dedicati e un’offerta che spazia dal pane alle miscele di farine. Il gruppo opera anche nel b2b e nel private label, collaborando con i principali retailer europei.
TOGETHER FOR GOODNESS: UN IMPEGNO A 360 GRADI
L’approccio di Morato group alla sostenibilità è incarnato nel piano “Together for Goodness”, un’agenda strategica che promuove la collaborazione con stakeholder, territori e comunità, articolata in diverse aree di intervento chiave.
PERSONE: FORMAZIONE, INCLUSIONE E PARITÀ DI GENERE
Nel 2024, Morato ha incrementato del 37% le ore di formazione erogate rispetto all’anno precedente, ponendo un’attenzione specifica alle tematiche diversity, equity & inclusion. In linea con il programma “Road to Gender Equality”, cinque aziende italiane del gruppo hanno ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere nel 2024, con le rimanenti tre previste per febbraio 2025. Il turnover in ingresso degli under 30 ha raggiunto il 65,5%, mentre il tasso di rientro dal congedo parentale è stato del 100%, con l’88% dei dipendenti mantenuti nei dodici mesi successivi al rientro.
AMBIENTE: ENERGIA PULITA E GESTIONE RIFIUTI
Il gruppo ha investito oltre sette milioni di euro nel 2024 in un piano di efficientamento energetico. I tre impianti fotovoltaici attivati a Martellago, Lendinara e Altavilla coprono il 10,6% del fabbisogno energetico, contribuendo a evitare l’emissione di 1.776 tonnellate di CO₂ all’anno. L’obiettivo per il 2026 è raggiungere una copertura del 15%, con una riduzione stimata di 2.472 tonnellate di CO₂, equivalente a 80.000 alberi piantati. La gestione dei rifiuti ha visto oltre l’80% dei materiali raccolti destinato al recupero o al riciclo.
COMUNITÀ: PRESENZA E PROGETTI SUL TERRITORIO DI MORATO GROUP
Nel 2024 Morato Group ha rafforzato il suo impegno sociale, culturale e sportivo. Particolare attenzione è stata dedicata alla diffusione della cultura tecnica, con un dialogo costante con le scuole e un percorso avviato con ITS Agroalimentare Veneto per la formazione nelle aree di panificazione e free from food. La collaborazione con CAST Alimenti è proseguita per sensibilizzare i professionisti sulle intolleranze alimentari. In ambito sportivo, il gruppo ha sostenuto eventi di rilievo come la Venice Marathon e la Pink Parade (per la ricerca scientifica contro i tumori femminili), oltre a supportare squadre locali di basket e calcio e progetti volti all’inclusione di atleti disabili e alla promozione dello sport giovanile.
RICERCA E INNOVAZIONE: SVILUPPO PRODOTTI E BENESSERE
Nel 2024 sono stati realizzati quarantanove progetti di ricerca&sviluppo, rispetto ai 33 dell’anno precedente. Di questi, il 63% si è concluso con il lancio di nuovi prodotti o l’ottimizzazione di ricette esistenti. I brand Morato, Nutrifree e Roberto hanno introdotto novità nei segmenti core, con attenzione all’impiego di ingredienti naturali e al contributo di fibre. Nell’ambito free from sono stati lanciati sedici nuovi prodotti, dalle miscele senza glutine ai ready to eat per la colazione. L’area r&d ha operato in stretta collaborazione con i reparti marketing e operations, posizionando l’innovazione di prodotto come fattore chiave per rispondere alle domande di benessere, praticità e inclusività.
SFIDE E INVESTIMENTI FUTURI
Il gruppo intende proseguire l’integrazione di una visione strategica per affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche del settore. I prossimi investimenti saranno orientati verso:
- Formazione avanzata, con percorsi di upskilling e cross-learning a livello internazionale.
- Transizione energetica, con l’estensione degli impianti fotovoltaici e l’implementazione di sistemi digitali per l’efficienza energetica.
- Innovazione di prodotto, concentrandosi su food tech e materie prime alternative.
- Attenzione alla comunità, tramite una presenza attiva nei territori.