Nel vasto e affollato ambito della pubblicità online, Urkah, la prima app gratuita di rewarding in Italia dedicata ai beni di largo consumo, si propone di cambiare le regole del gioco.
Fausto Ortolani, Founder e Ceo di Urkah, spiega così la mission alla base di questa novità: “Quando abbiamo creato il progetto avevamo un’idea precisa: dar vita ad un nuovo e innovativo medium capace di trasformare la comunicazione da interruzione a interazione di valore“. L’app punta infatti ad un modello che incentiva l’attenzione delle persone, offrendo alle aziende un modo alternativo per farsi conoscere e costruire una community che si autoalimenti costantemente.
URKAH, L’APP CHE GENERA VALORE
Il funzionamento di Urkah è semplice: l’app ricompensa ogni interazione e acquisto con punti che hanno un valore concreto e reale, convertibili in buoni Amazon, buoni spesa o buoni benzina.
Questo sistema, definito dai creatori “trasparente, rispettoso della privacy e meritocratico“, sta già attirando l’attenzione del mercato. I numeri e i brand che hanno scelto Urkah confermano la validità del modello. L’app ha già superato i 20.000 utenti e ha stretto partnership con marchi come Red Bull, Galbusera, Rigoni di Asiago, Bonomelli, Polenta Valsugana, Aia, Wudy, Cavit, Star Bottle, Consorcio, Valcolatte, FroSTA, Caffé Motta, Fini Modena e Granoro.
“Questi importanti brand“, sottolinea Ortolani, “hanno dato fiducia a Urkah e hanno compreso quanto l’applicazione non sia soltanto una semplice piattaforma di rewarding, bensì un partner strategico per dar vita ad un processo di comunicazione più vero, efficace e data-driven che premia l’attenzione e la fedeltà di clienti già acquisiti e permette di entrare in contatto con nuovi potenziali consumatori“.
Nel prossimo futuro, Urkah punta a espandere ulteriormente il numero di aziende partner e a lanciare una campagna di marketing su scala nazionale. “Con i giusti partner a bordo puntiamo a realizzare tante idee divertenti e fuori dagli schemi, che possano realmente portare a un cambio di paradigma nella relazione consumatore-azienda. Gli obiettivi sono ambiziosi e i numeri rilevanti in termini di utenti, aziende, partner. Consolidare la presenza in Italia non rappresenta l’obiettivo ultimo, ma la rampa di lancio per poter andare oltre“, conclude Ortolani.
