
Lavazza ha intrapreso un cambio organizzativo strategico con l’obiettivo di rafforzare la leadership e guidare la crescita, puntando su brand identity, digitalizzazione e sostenibilità. Con un fatturato che supera i 3,3 miliardi di euro ed una presenza in 140 mercati, il gruppo mira ora a consolidare la propria posizione nel settore globale del caffè.

Tra le figure di spicco che si uniscono al team dirigenziale c’è Paola Francesca Scarpa, nominata Chief digital transformation Officer. Laureata in Ingegneria al Politecnico di Milano, vanta una vasta esperienza in aziende come Vodafone e Google, dove ha ricoperto il ruolo di Managing director client solutions, data & insights. Negli ultimi tre anni è stata Managing director & partner in Boston Consulting Group, coordinando progetti di trasformazione digitale con un focus su strategie data-driven e intelligenza artificiale. La sua funzione si concentrerà sulla guida della trasformazione digitale dell’intero gruppo, dai processi ai prodotti, con particolare attenzione all’adozione di tecnologie avanzate come l’AI.

Carlo Colpo, in Lavazza dal 2016, assume il ruolo di Chief marketing officer, subentrando a Sergio Cravero che resterà come consulente strategico. Il suo nuovo perimetro include brand home, brand away from home, marketing communication, retailing, training center, and business intelligence & consumer insight.

Pietro Mazzà è stato nominato Chief innovation, sustainability & institutional relations officer. La sua funzione mira ad accelerare lo sviluppo di prodotto, l’innovazione e la sostenibilità, oltre a gestire le relazioni istituzionali. Mazzà, in Lavazza dal 2015, ha precedentemente ricoperto il ruolo di regional Director France & Benelux e General manager di Lavazza France.

Il suo precedente ruolo è stato affidato a Massimo Pepe, ex regional Director UK & Nordics. A sua volta, Emanuele Pellegrino assume il ruolo di regional Director UK & Nordics. Mario Cerutti, precedentemente Chief institutional relations & sustainability officer, si dedicherà alla Fondazione Lavazza in qualità di Segretario generale.

UNA STRATEGIA BASATA SU TRE PILASTRI
La riorganizzazione si fonda su tre pilastri strategici:
- Sviluppo dei brand: l’obiettivo è valorizzare l’identità e l’heritage dei marchi del gruppo (come Lavazza, Carte Noire, Merrild e Kicking Horse) in modo coerente, rafforzando il loro posizionamento sul mercato globale.
- Innovazione del prodotto: attraverso la ricerca e lo sviluppo, il gruppo intende creare soluzioni e servizi che rispondano alle crescenti esigenze dei consumatori in termini di qualità e sostenibilità. Questo approccio, che ha già portato a brevetti industriali e all’espresso bevuto nello spazio, mira a fidelizzare i consumatori.
- Trasformazione digitale e data governance: l’azienda si impegna a rendere i processi e i servizi più agili e reattivi alle evoluzioni tecnologiche.
Fondata a Torino nel 1895, Lavazza produce oltre 30 miliardi di tazzine di caffè all’anno. Il suo impegno si estende anche a temi economici, sociali e ambientali, riflettendo il purpose aziendale: “Awakening a better world every morning“.